Cagliari, 8 Lug 2025 - Un investimento importante, pensato per sostenere la ricerca di base e rafforzare il sistema della conoscenza in Sardegna. È online da oggi il nuovo bando dedicato a università, centri di ricerca pubblici, strutture del Sistema Sanitario Regionale, finanziato attraverso la legge regionale 7/2007. Un tassello strategico che completa il quadro degli strumenti regionali a sostegno della conoscenza e dell’innovazione.
“Con questo bando diamo completa attuazione all’intero scenario delle iniziative in ricerca scientifica e innovazione tecnologica - – ha dichiarato il vicepresidente della Regione e assessore della Programmazione Giuseppe Meloni – perché con altri programmi (FESR 2021-2027, Just Transition Fund, fondi per la coesione) abbiamo rafforzato la ricerca tecnologica a vantaggio delle imprese, ora invece protagonisti diventano le università e i centri di ricerca”. “Vogliamo dare un segnale forte e concreto di attenzione alla ricerca pubblica e al capitale umano sardo – ha aggiunto l’assessore Meloni –. Per questo investiamo sulla ricerca di base in tutti i settori accademici e sosteniamo anche quella clinica. Abbiamo scelto di potenziare in particolare le borse di ricerca nel campo della fisica, perché crediamo che progetti come l’Einstein Telescope rappresentino una sfida strategica per il futuro della Sardegna e per il suo posizionamento a livello europeo. L’auspicio è che arrivino proposte significative dal Dipartimento di Fisica e dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, capaci di contribuire allo sviluppo di questo grande progetto scientifico”.
Il bando, frutto di un confronto con la Consulta regionale per la ricerca scientifica e l’innovazione tecnologica, è rivolto a università pubbliche con sede in Sardegna, enti pubblici di ricerca vigilati dal MUR con sede operativa nel territorio regionale e aziende del Sistema Sanitario Regionale. Potranno essere finanziati fino a 45 progetti, in tutte le aree scientifico-disciplinari, con un contributo a fondo perduto fino a 127.000 euro per ciascun progetto. La copertura sarà totale (100% dei costi ammissibili), e le spese ammesse includono assegni di ricerca, contratti, materiali, consulenze, missioni, pubblicazioni e spese generali.
Particolare attenzione sarà riservata alla crescita dei giovani ricercatori: i progetti potranno prevedere assegni e contratti di ricerca, anche con periodi di formazione e attività all’estero, favorendo il radicamento dei talenti e cercando di limitare la “fuga dei cervelli”.
Le domande potranno essere presentate online, tramite la piattaforma Cineca all’indirizzo, a partire dalle ore 12 del 10 luglio ed entro le ore 12 del 12 settembre 2025. La selezione avverrà in due fasi: una prima verifica formale e una seconda valutazione tecnico-scientifica sulla base di criteri quali qualità progettuale, impatto atteso, fattibilità e curriculum dei partecipanti.
Con questo nuovo intervento, gestito dal Centro Regionale di Programmazione e attuato da Sardegna Ricerche, la Regione conferma il proprio impegno per uno sviluppo basato sull’innovazione, rafforzando una comunità scientifica attiva, dinamica e radicata sul territorio.
Info e bando: https://bit.ly/progetti_ricerca_legge_7
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