Roma, 5 Lug 2025 - Poteva essere una strage. Chi lavora al centro sportivo Villa De Sanctis lo ripete più volte, tra una frase e l'altra. Le mani sulla fronte, lo sguardo fisso sull'asfalto rovente e il pensiero ai momenti che hanno preceduto l'esplosione in via dei Gordiani, a Roma. Intorno, i vetri rotti e le tapparelle divelte alle finestre dei tanti condomini della zona sembrano raccontare uno scenario di guerra, come se fosse esplosa una bomba. Un'immagine che ha scosso i cinque bambini che erano già al centro sportivo e sono stati fatti evacuare in tempo, grazie all'intuito di Giorgia, una delle giovani animatrici. Sono bastate, infatti, le prime avvisaglie date dal fumo per far capire alla ragazza che qualcosa stava accadendo. Tempestivo anche l'intervento della polizia locale che ha fatto sgombrare l'area.
Poteva essere una strage. Chi lavora al centro sportivo Villa De Sanctis lo ripete più volte, tra una frase e l'altra. Le mani sulla fronte, lo sguardo fisso sull'asfalto rovente e il pensiero ai momenti che hanno preceduto l'esplosione in via dei Gordiani, a Roma. Intorno, i vetri rotti e le tapparelle divelte alle finestre dei tanti condomini della zona sembrano raccontare uno scenario di guerra, come se fosse esplosa una bomba. Un'immagine che ha scosso i cinque bambini che erano già al centro sportivo e sono stati fatti evacuare in tempo, grazie all'intuito di Giorgia, una delle giovani animatrici. Sono bastate, infatti, le prime avvisaglie date dal fumo per far capire alla ragazza che qualcosa stava accadendo. Tempestivo anche l'intervento della polizia locale che ha fatto sgombrare l'area.
E' stato un boato impressionante quello che ha scosso il quartiere Prenestino, nel quadrante est della Capitale, alle 8 della mattina. Le immagini che si sono susseguite per l'intera giornata immortalano l'apocalisse che ha travolto la zona, quel che resta del distributore di gpl saltato in aria. Le cause, secondo una prima ricostruzione dei vigili del fuoco, sarebbero da attribuire a un malfunzionamento dell'impianto del gas, un cosiddetto 'blif da gpl', che viene equiparato all'esplosione di una bomba. Una fuoriuscita di gas Gpl durante le operazioni di scarico da un serbatoio a una autocisterna. Prima che si verificasse l'esplosione, che ha causato il ferimento di almeno 50 persone (due in modo grave), era già in corso l'evacuazione dell'area e la messa in sicurezza da parte delle forze dell'ordine per una fuoriuscita di gas che era stata segnalata ai vigili del fuoco.
A confermare la potenza della deflagrazione sono state le tante testimonianze dei cittadini, non solo i residenti del quartiere ma anche quelli delle aree limitrofe. "Mentre andavo verso il centro sportivo (De Sanctis, ndr), per accertarmi non ci fosse più nessuno, è esplosa un'ambulanza e ho visto un pezzo di lamiera volare verso la mia direzione - dice un 28enne -. Arrivavano pezzetti di metallo, cose incendiate".
Sul posto è arrivato anche il sindaco della Capitale, Roberto Gualtieri. "Fortunatamente - ha detto - tra le segnalazioni e l'arrivo sia dei vigili del fuoco che delle forze dell'ordine c'è stato il tempo e la grande capacità di tutti gli operatori che hanno sgomberato la zona, quindi si sono evitate conseguenze molto più gravi". Il primo cittadino è stato in stretto contatto con la premier Giorgia Meloni che ha espresso la sua vicinanza ai feriti e ringraziato tutti i soccorritori. Solidarietà ai feriti anche dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha chiamato personalmente il sindaco Gualtieri. Una preghiera anche da papa Leone XIV, che - da vescovo di Roma - ha seguito "con apprensione gli sviluppi di questo tragico incidente".
In totale sono una cinquantina le persone evacuate in seguito all'esplosione che, oltre al distributore, ha coinvolto anche un deposito del 118 dove c'erano diverse bombole d'ossigeno. Per questo i boati uditi dai residenti sono stati più d'uno, probabilmente causati proprio dai dispositivi medici.
"È avvenuta questa forte perdita Gpl, una sorta di petrolio liquefatto che quando esce dal contenitore gassifica e quindi aumenta il proprio volume di quasi 300 volte. Durante le operazioni di rifornimento c'è stata la fuoriuscita di questo gas che poi invaso l'area del distributore e si è innescata, provocando la prima deflagrazione che ha addirittura portato a dei piccoli incendi al di fuori del perimetro dello rifornimento". Così a RaiNews24 il capo del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, Eros Mannino, ha ricostruito la dinamica dell'esplosione avvenuta questa mattina a Roma in un distributore di benzina e Gpl lungo via dei Gordiani, nella zona est della Capitale. A quel punto è partita la prima chiamata ai soccorsi ma nel frattempo, ha sottolineato Mannino, "il gas ha continuato a fuoriuscire" e così "è avvenuto il collasso della autocisterna di rifornimento che aveva gran grandi quantità di gas", provocando "una seconda esplosione più forte".
Vetri delle case in frantumi, cornicioni caduti, danni in diverse scuole del quartiere. L'esplosione al distributore ha causato danni diffusi. Ora è sotto monitoraggio anche l'aria così come i terreni visti i materiali che lentamente si sono depositati in tutta la zona. Da lì potrebbero arrivare nuovi effetti nocivi. E' stato subito attivato, da parte dell'Arpa, il monitoraggio della qualità dell'aria nell'area interessata dall'esplosione. Dopo la deflagrazione, si è levata infatti una densa colonna di fumo che ha costretto i residenti a tirare fuori dai cassetti le mascherine che si usavano nel periodo del Covid.
Le autorità hanno invitato la gente a tenere chiuse le finestre di casa. Stop anche all'aria condizionata. La Società Italiana di Medicina Ambientale ha avvertito infatti che il Gpl, miscela di propano e butano, se inalato in alte concentrazioni può provocare nausea, vertigini, disturbi neurologici, perdita di coscienza e, nei casi più gravi, anche asfissia. La Protezione Civile invita i cittadini a non sostare nei pressi dell'area interessata dall'incendio. Nelle aree limitrofe o a distanza fino a tre chilometri dal luogo dell'esplosione, si consiglia di rimanere all'interno delle abitazioni, di tenere chiuse le finestre per evitare l'immissione d’area esterna insalubre. Al momento - consigliano le autorità - è bene anche astenersi dal consumo di prodotti ortofrutticoli coltivati in zona.
Sono 50 i feriti secondo la Questura di Roma. Due sono ricoverati al policlinico Casilino in gravi condizioni. Tra le forze dell'ordine, 9 poliziotti feriti, un carabiniere e un vigile del fuoco. Il capo della Polizia, Vittorio Pisani, ha visitato nel pomeriggio gli agenti feriti, ricoverati al Policlinico Umberto I, accompagnato dal Questore di Roma. "Siamo una famiglia e non lasceremo soli i nostri uomini".
La premier Giorgia Meloni, in un messaggio via social, ha seguito l'evolversi degli eventi con "grande attenzione" plaudendo i soccorritori. Fondamentale è stato l’intervento del maresciallo dei Carabinieri Gregorio Assanti, capoturno del nucleo radiomobile in servizio questa mattina che, insieme ai suoi uomini, ha salvato un uomo di 67 anni, gravemente ustionato, trasportandolo in ospedale con l’auto di servizio, mentre le fiamme divoravano un’ambulanza. "Assanti ha incarnato il più alto spirito di servizio e ha salvato una vita con sangue freddo e coraggio", ha aggiunto la premier. Anche il ministro della Difesa Guido Crosetto ha voluto ringraziare le forze in campo: "La dedizione e il coraggio dimostrati oggi rappresentano l’essenza della nostra Difesa".
Il Pronto Soccorso dell'Ospedale Sant'Eugenio ha accolto tre feriti, tutti con fratture che hanno richiesto l'attivazione di codici di emergenza arancione e rosso. Parallelamente, presso la Unità operativa complessa. Grandi Ustionati della stessa struttura, sono ricoverati due pazienti trasferiti da altri ospedali. Entrambi presentano un quadro clinico complesso e al momento sono sottoposti a respirazione meccanica non autonoma.
L'incidente - secondo una prima ricostruzione - è avvenuto proprio mentre sul posto arrivava una squadra dei vigili del fuoco, chiamata per un incidente - parallelo all'evento principale - che aveva coinvolto un camion. Le fiamme si sono propagate rapidamente a un deposito giudiziario che si trova alle spalle del distributore e i vigili sono tutt'ora impegnati nello spegnimento.
Il distributore sorge all'altezza di Villa De Sanctis. Nelle immediate c'è anche un centro sportivo con piscina e centro estivo, che appare gravemente danneggiato dall'onda d'urto. Il centro sportivo e due palazzi sono stati evacuati e la fermata Teano della Metro C è stata chiusa. Sul posto si è recato l'assessore alle Periferie di Roma Capitale, Giuseppe Battaglia.
I residenti nella zona "devono rimanere chiusi in casa, ovviamente in sicurezza e tenersi alle indicazioni impartite dalle forze dell'ordine e dai soccorritori presenti sul posto" mentre la raccomandazione per chi vive nelle zone limitrofe è "non avvicinarsi all'area oggetto dell'esplosione, anche per le esalazioni di fumo che possono essere dannose". Lo ha detto la portavoce della questura di Roma, Elisabetta Accardo, intervistata da RaiNews24 sugli sviluppi dell'esplosione avvenuta questa mattina in un distributore di benzina e Gpl lungo via dei Gordiani, nella zona est della Capitale.
La Cnn pubblica sul suo sito web le immagini con il momento esatto del boato, l'esplosione e le fiamme con un ampio servizio sull'episodio che ha scosso la capitale. È solo una delle testate internazionali che hanno reagito alla notizia dell'esplosione al distributore di via dei Gordiani, aggiornando con i dettagli degli sviluppi nel corso della giornata. Dalla Bbc al New York Times, con le agenzie internazionali Reuters, Afp, Ap tutti pubblicano corrispondenze e video. Che rimbalzano di conseguenza sui network americani: Cbs negli Usa per esempio, e City News a Toronto, in Canada. Ma anche Al Arabya seguita nei paesi arabi. La notizia viene ripresa quindi dal Times of India e dal Canberra Times, a conferma che le informazioni sulla deflagrazione e le sue gravi conseguenze hanno fatto il giro del mondo. La lista è pressoché completa poi per le maggiori testate europee: El Pais in Spagna, France24 e Le Monde in Francia, SkyNews, The Telegraph e The Independent nel Regno Unito, e la Bilde in Germania, Il Der Standard in Olanda, per citarne alcun.
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