Cagliari, 4 Lug 2025 - Nelle ultime settimane si è registrata una buona performance nella spesa dei fondi europei agricoli Feaga e Feasr. Per quanto attiene i pagamenti diretti, il cosiddetto premio unico, e gli interventi a superficie e ad animale dello sviluppo rurale, nell’ultimo bimestre, cioè nei mesi di maggio e giugno 2025, Argea ha autorizzato complessivamente pagamenti per oltre 123 milioni di euro, erogati a favore di oltre 21 mila beneficiari che hanno presentato le domande nell’annualità 2024. Di questi, circa 94 milioni sono stati erogati a favore dei beneficiari dei pagamenti diretti, mentre oltre 29 milioni riguardano il pagamento degli interventi di sviluppo rurale.
“E’ un risultato importante – sottolinea l’assessore dell’Agricoltura Gian Franco Satta – soprattutto in considerazione delle difficoltà riscontrate al momento del pagamento degli anticipi erogati nel periodo ottobre-novembre dello scorso anno. In quella fase, infatti, sono state riscontrate numerose anomalie generate dall’attivazione della nuova Carta nazionale dei suoli che, come noto, ha comportato il mancato riconoscimento e la mancata eleggibilità delle superfici tradizionalmente destinate al pascolo, interessate dalla presenza rilevante di macchia mediterranea e di essenze arboree. Le buone performance della spesa di queste ultime settimane scaturiscono anche dall’intensa attività del gruppo di lavoro costituito su nostro impulso nello scorso mese di gennaio tra l’Assessorato dell’Agricoltura, Argea e Agea Coordinamento – evidenzia Satta -. Questa attività ha consentito di recuperare l’eleggibilità di superfici inizialmente escluse e di aggiornare il quadro dell’uso del suolo in Sardegna con sicuri benefici anche per le domande presentate per l’annualità 2025, attualmente in corso”.
Nel periodo da ottobre 2024 a giugno 2025, sono stati erogati complessivamente oltre 330 milioni di euro, di cui circa 251 milioni ascrivibili al pagamento del premio unico per l’annualità 2024, pari al 97% del totale richiesto, mentre i restanti 79 milioni di euro sono stati erogati per saldare le domande presentate sui diversi interventi dello sviluppo rurale per la medesima annualità.
“Evidenzio l’importante iniezione di liquidità a favore delle imprese agricole avvenuta negli ultimi mesi e assicuro il massimo impegno dell’Assessorato e delle sue agenzie per la risoluzione in tempi brevissimi delle situazioni che ancora presentano criticità operative. Nelle prossime settimane, inoltre, grazie allo stanziamento di risorse disposto con l’ultima finanziaria regionale, verranno liquidate le domande di aiuto presentate per l’annualità 2023 e rimaste inevase, pari a circa 11 milioni di euro. Il prossimo obiettivo è il raggiungimento dell’obiettivo di spesa del Psr 2014-2022, la cui programmazione scade il 31 dicembre 2025. Sarà, di conseguenza, un semestre particolarmente impegnativo dal momento che oltre agli obiettivi legati al Psr, nel bimestre ottobre-novembre 2025 dovranno essere pagati gli anticipi per i pagamenti diretti e per gli interventi a superficie e ad animale dello sviluppo rurale. Confidiamo su performance di spesa migliori rispetto allo scorso anno – conclude l’Assessore Satta -, proprio in virtù dell’intenso lavoro di aggiornamento della Carta dei Suoli svolto nella corrente annualità”. Com
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