Cagliari, 1 Lug 2025 - Dopo i disagi che si sono verificati a Linate, dove centinaia di passeggeri diretti in Sardegna hanno subito cancellazioni e ritardi a causa del guasto al sistema informatico, l’assessora regionale dei Trasporti, Barbara Manca, ha reso noto che, al momento, non risultano persone che devono ancora fare rientro nell'Isola dall'aeroporto lombardo sui servizi in continuità aerea, anche se si segnalano ancora problematiche sui servizi nel libero mercato.
L’emergenza è quindi rientrata, come comunicato dalle compagnie aeree impegnate nei servizi da Linate verso gli aeroporti di Cagliari, Olbia e Alghero. Due voli Linate-Alghero hanno subito alcune ore di ritardo per poi partire nella notte una volta ristabilita la situazione di normalità, mentre i passeggeri di un volo Linate-Cagliari sono stati riprotetti, cioè ricollocati, nelle ore successive.
“È doveroso precisare ancora una volta che quanto accaduto è stato causato da una grave anomalia informatica che ha colpito l’intero sistema aeroportuale del Nord Italia, generando ripercussioni diffuse e non direttamente riconducibili a singoli operatori”, ha spiegato l’assessora. “La Regione Sardegna – continua – si è immediatamente attivata, in un clima di piena collaborazione e spirito costruttivo con le compagnie aeree coinvolte che sono state vittime di una situazione complessa, resa ancora più difficile dalla carenza di informazioni”.
“Riprogrammare un volo aereo – aggiunge l’assessora – è una situazione complessa di per sé, sia per le implicazioni sugli orari e i turni del personale di volo, sia per l’ottenimento delle necessarie autorizzazioni al volo, quando questo avviene nell’ambito di una criticità importante ed imprevedibile come quella successa nel fine settimana, tutto diventa molto più complicato”.
L’assessora ha pertanto voluto esprimere un “sincero ringraziamento ai dipendenti di Aeroitalia e Ita Airways che si sono prodigati per gestire la situazione emergenziale mettendosi a disposizione affinché il servizio potesse essere erogato ben oltre gli orari canonici, in una situazione di estrema incertezza”.
“Ribadiamo la nostra piena solidarietà a tutti i viaggiatori coinvolti – ha aggiunto –. Sappiamo quanto questi disservizi pesino, soprattutto nei periodi di maggiore affluenza e nei collegamenti soggetti a obblighi di servizio pubblico, spesso utilizzati per motivi di lavoro o di salute. Purtroppo, ad oggi questi ultimi non prevedono tutele speciali, rispetto a quelle previste per qualsiasi altro volo, e quanto è successo è una conferma di quanto sia importante rafforzare e difendere le priorità dei servizi in continuità aerea rispetto a quelli in libero mercato. Proprio a fronte di ciò continueremo a lavorare con determinazione affinché situazioni simili vengano affrontate dall’intero sistema di gestione del trasporto aereo dando massima priorità ai collegamenti ritenuti vitali per la nostra isola”.
“Contestualmente – ha concluso l’assessora – discuteremo con le compagnie aeree su come migliorare gli standard di comunicazione e assistenza ai passeggeri e già in settimana faremo con loro il punto su quanto accaduto. Per la Sardegna, garantire il diritto alla mobilità non è una possibilità: è un dovere a cui non intendiamo sottrarci”. Com
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