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Iran tradita dal Criminale di guerra russo Putin. Da Cnn: 30 miliardi all’Iran per il nucleare civile. Teheran: negoziati non in programma. Khamenei torna in un video registrato in tv: “Sionisti schiacciati abbiamo vinto”. 

Teheran, 27 Giu 2025 - L'amministrazione Trump ha paventato la possibilità di aiutare l'Iran ad accedere a fondi per 30 miliardi di dollari per un programma nucleare civile che non prevede quindi l'arricchimento dell'uranio. Lo riporta Cnn citando alcune fonti, secondo le quali le per incentivare Teheran a tornare al tavolo delle trattative gli Stati Uniti hanno ipotizzato anche la rimozioni di alcune sanzioni e la rimozione di vincoli a miliardi di dollari di fondi iraniani attualmente non accessibili. Le trattative si sono svolte prima del bombardamento americano e sono continuate dopo il cessate il fuoco.

Il segretario generale di Hezbollah, Naim Qassem, durante un suo discorso ha fatto riferimento alla guerra israelo-iraniana, in cui la sua organizzazione non è intervenuta. Lo riporta il quotidiano israeliano Israel HaYom. Secondo Qassem, "l'Iran ha dimostrato di poter affrontare gli Stati Uniti e Israele da soli". Qassem ha poi concluso riaffermando il legame tra il gruppo terroristico sciita libanese e Teheran: "Noi in Libano, come Hezbollah, sosteniamo le opzioni indipendenti dell'Iran e ci opponiamo a Israele e all'egemonia americana".

E dal canto suo, l’instabile prepotente aspirante satrapo americano, Donald Trump, come di solito usa fare a chi non si allinea e svela le sua bugie, ha minacciato di fare causa al New York Times e alla Cnn per aver pubblicato i report preliminari dell'intelligence da cui è emerso che il raid Usa ai siti nucleari iraniani non aveva raggiunto il risultato sperato. 

In una lettera inviata al quotidiano newyorkese, un avvocato del presidente ha dichiarato che l'articolo ha danneggiato la reputazione di Trump e chiesto alla testa di "ritrattare e chiedere scusa" per il pezzo, che nella lettera viene definito "falso", "diffamatorio" e "antipatriottico". Il Times ha respinto la richiesta, spiegando che sono stati gli stessi rappresentanti dell'amministrazione a confermare l'esistenza del report. "Non ci saranno scuse", ha spiegato l'avvocato del New York Times, David McCraw. "Abbiamo raccontato la verità - ha aggiunto - al meglio delle nostre capacità. Continueremo a fare così". Una portavoce della Cnn, altra testata che aveva svelato le conclusioni del report dell'intelligence, ha confermato che il network ha ricevuto una lettera simile dai legali del presidente.

"Gli errori degli Stati Uniti non solo non hanno contribuito a risolvere la questione nucleare, ma l'hanno resa molto più complessa e complicata. In precedenza, la questione nucleare iraniana era sulla strada di una soluzione pacifica. Ma ora, con la guerra e le vittime, non è più facile raggiungere un accordo come prima". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, in un'intervista tv.

Nel frattempo l’altro criminale di guerra e genocida, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha pubblicato un video in cui sottolinea che Israele ha la possibilità di raggiungere una "drastica espansione" dei suoi accordi di normalizzazione.

"Abbiamo combattuto coraggiosamente contro l'Iran e ottenuto una grande vittoria", ha affermato. "Questa vittoria apre l'opportunità per una drastica espansione degli accordi di pace. Ci stiamo lavorando duramente", ha aggiunto il premier dello Stato ebraico. "Oltre al rilascio dei nostri ostaggi e alla sconfitta di Hamas", ha proseguito, "c'è una finestra di opportunità che non dobbiamo perdere. Non possiamo sprecare nemmeno un giorno".

I senatori democratici Usa, usciti per un breve momento dal letargo in cui erano cauti dopo la vittoria di Trump e ancora non del tutto svegli, sono rimasti delusi dal briefing riservato dell'amministrazione Trump sui bombardamenti all'Iran. Mentre i loro colleghi repubblicani si sono detti soddisfatti dalle informazioni ricevute, i democratici hanno riferito di aver lasciato l'incontro senza ricevere risposte alle loro domande.

Scetticismo ha sollevato anche l'assenza della direttrice dell'intelligence Tulsi Gabbard, esclusa dalla casa Bianca dal briefing. 

"Quello che è chiaro è che non c'è una strategia coerente, non c'è un piano. Cosa stanno facendo?", ha detto Chuck Schumer, il leader dei democratici in Senato. Il senatore Chris Murphy ha riferito dopo il briefing di aver l'impressione che il programma nucleare iraniano sia stato rallentato solo di alcuni mesi, in linea con le valutazioni preliminari dell'intelligence.

La Russia, forse un po’ pentita per il tradimento di Putin dell’Iran, ora intende continuare a cooperare con Teheran nel settore nucleare pacifico e in altri settori nell'ambito dell'Accordo bilaterale di partenariato strategico globale. Lo ha ribadito la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova.

"La nostra nota cooperazione con Teheran nel campo dell'energia nucleare pacifica è assolutamente legittima e nell'interesse di entrambi i Paesi. Continuera'", ha dichiarato Zakharova in un briefing. Tale cooperazione "non è mai stata contestata da nessuno in alcun modo, è stata sostenuta dalle agenzie specializzate delle Nazioni Unite", ha aggiunto. "Per quanto riguarda le prospettive della nostra cooperazione con l'Iran in generale, continuerà a svilupparsi fruttuosamente in tutti i settori, in conformità con l'Accordo di partenariato strategico globale russo-iraniano del 2025", ha affermato Zakharova.

La Russia ha condannato gli attacchi condotti dagli Stati Uniti contro gli impianti nucleari civili iraniani in seguito a un attacco israeliano, ha affermato. "Denunciamo qualsiasi tentativo di usare la forza bruta per limitare i legittimi diritti di uno Stato sovrano a un programma nucleare civile", ha dichiarato Zakharova. Invitata a valutare la decisione del parlamento iraniano di sospendere la cooperazione di Teheran con l'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (Aiea), ha affermato che gli esperti russi "esamineranno i materiali pertinenti e seguiranno i passi concreti di Teheran a seguito di questa decisione. Naturalmente, sconsigliamo giudizi affrettati e restrittivi su questo punto, che potrebbero portare a un'ulteriore escalation e a tensioni intorno al programma nucleare iraniano". 

"Rileviamo che i parlamentari iraniani hanno preso questa decisione in circostanze straordinarie che hanno coinvolto un'aggressione militare statunitense e israeliana contro l'Iran", ha dichiarato Zakharova. "Questa iniziativa, a quanto abbiamo capito, è anche una reazione alla posizione inarticolata della leadership dell'Aiea in questa situazione", ha proseguito."Il buon nome dell'Agenzia è stato gravemente danneggiato. Ci auguriamo che il grave danno inflitto dai bombardamenti Usa-Israele alla cooperazione Iran-Aiea e alle attività di verifica in quel Paese venga riparato in tempo. Ciò richiede la creazione di condizioni adeguate", ha affermato Zakharova. "Principali tra queste condizioni sono una pace duratura e solide garanzie che gli impianti nucleari iraniani e i materiali, le attrezzature e il personale non saranno nuovamente attaccati", ha aggiunto.

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