Sassari, 25 Giu 2025 - Nel corso della settimana scorsa, a Sassari, i Carabinieri della Sezione Operativa della locale Compagnia, unitamente ai militari della Stazione Carabinieri di Usini (SS), a conclusione di un’articolata attività d’indagine avviata a seguito di un furto commesso ai danni di un’abitazione di Usini, hanno eseguito un’ordinanza applicativa di misure cautelari arrestando due uomini poiché ritenuti responsabili del reato di furto in abitazione in concorso.
In particolare le misure cautelari sono state emesse dall’Ufficio Gip presso il Tribunale di Sassari, su richiesta della Procura della Repubblica di Sassari che ha coordinato le indagini condotte dai militari dell’Arma dal mese di marzo.
Grazie agli accertamenti condotti, i militari hanno appurato che i due indagati, in concorso tra loro, il 13 marzo scorso, avevano compiuto un furto ai danni di un’abitazione del Comune di Usini, da dove avrebbero rubato vari monili in oro del valore complessivo pari a 100.000 euro.
In particolare, mediante l’analisi delle immagini riprese da numerosi sistemi di video sorveglianza, gli investigatori dell’Arma sono riusciti ad accertare che i presunti ladri, avevano raggiunto Usini a bordo di una Fiat Panda presa a noleggio, riuscendo a ricostruire con esattezza il tragitto percorso.
Nel corso delle complesse indagini è stata anche eseguita una mirata perquisizione presso il domicilio di uno degli arrestati e, a seguito di tale attività, è stato ritrovato un orologio portato via proprio in occasione del furto del 13 marzo che è stato successivamente restituito al legittimo proprietario.
Al termine delle attività di rito, i due sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.
Per il principio della presunzione d’innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte alle indagini sarà definitivamente accertata solo se interverrà sentenza irrevocabile di condanna.
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