Furto in un’abitazione di un pensionato di 71 anni di Guasila: due ventunenni identificati e denunciati dai Carabinieri della Stazione di Guasila e della compagnia di Sanluri. Recuperata tutta la refurtiva e restituita al legittimo proprietario.

Guasila (SU), 17 Giu 2025 – È durata poche ore la fuga di due giovani ladri che la notte scorsa avevano preso di mira l’abitazione di un pensionato di Guasila. E grazie alla tempestività e all'efficacia dell’intervento dei Carabinieri della Stazione di Samatzai e dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Sanluri, entrambi i responsabili sono stati rapidamente identificati e rintracciati nelle loro abitazioni.

Tutto ha avuto inizio quando alcuni cittadini hanno chiamato il 112, segnalando la presenza sospetta di due persone con il volto coperto che, dopo essere uscite dall’abitacolo di un’auto di grossa cilindrata, si aggiravano con fare sospetto nelle vie del paese. In seguito, questi, alla vista della pattuglia dell’Arma hanno cercato invano di dileguarsi, eclissandosi velocemente nella notte.

Quindi sono partite le ricerche e approfondimenti investigativi che hanno permesso ai Carabinieri di risalire rapidamente ai presunti autori: due operai ventunenni del luogo, entrambi del luogo e uno dei quali già noto alle forze di polizia.

In seguito le indagini hanno permesso di collegato i due ragazzi a un furto avvenuto pochi minuti prima all’interno dell’abitazione di un pensionato 71enne, in quel momento assente. Dalla casa dell’anziano erano stati sottratti vari oggetti in oro, orologi, bracciali e un borsello con oltre mille euro in contanti.

La successiva perquisizione ha pertanto consentito ai militari di recuperare l’intera refurtiva, prontamente restituita alla vittima, che ha immediatamente riconosciuto i propri beni.

Entrambi i presunti responsabili sono stati denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Cagliari per il reato di furto aggravato in abitazione in concorso. Intanto, i Carabinieri proseguono le indagini per verificare l’eventuale coinvolgimento dei due giovani in altri episodi simili avvenuti recentemente nella zona.

L’operazione testimonia l’impegno costante dell’Arma dei Carabinieri nel garantire la sicurezza delle comunità locali, intervenendo tempestivamente per prevenire e reprimere con decisione i reati predatori.