Cagliari, 14 Giu 2025 – Durante la notte sono state udite forti esplosioni a Tel Aviv e Gerusalemme pochi minuti dopo che l'esercito israeliano aveva avvertito di aver individuato altri missili iraniani in arrivo. Lo riporta la Cnn.
Le sirene d'allarme sono scattate a Tel Aviv in seguito al lancio di missili dall'Iran verso Israele. L'esercito israeliano raccomanda alla popolazione di rimanere nei rifugi. Esplosioni vengono registrate in seguito all'arrivo di missili. Sirene anche a Gerusalemme. L'iran sta lanciando decine di missili balistici nel corso di un altro nuovo attacco di rappresaglia contro obiettivi israeliani. Lo riferiscono la tv di stato iraniana e l'agenzia di stampa Mehr.
Secondo quanto riportato dai media israeliani, monitorati da Reuters, un presunto missile iraniano avrebbe colpito Tel Aviv. Le immagini trasmesse in diretta streaming dall'Associated Press sembrano mostrare un'enorme esplosione avvenuta nella città israeliana circa 60 minuti fa. Un filmato di quello che sembrava essere lo stesso attacco, avvenuto intorno all'1,14 ora locale, ripreso dalla diretta streaming del Canale 12 di Israele, è stato pubblicato sui social media da un fotoreporter palestinese. Secondo il team di investigazione del New York Times, alcune immagini pubblicate sui social media su Telegram mostrano "un attacco che ha colpito una parte del centro di Tel Aviv, dove si trovano numerose strutture militari, tra cui il quartier generale delle Forze di difesa israeliane". Uno dei luoghi più in vista nelle riprese dell'attacco è la Torre Marganit, nella zona di Kirya a Tel Aviv, un punto di riferimento nel centro della città, vicino al quartier generale dell'esercito israeliano.
Sale ancora il bilancio dei feriti e morti dopo gli attacchi iraniani nel centro di Israele: sono 63, due dei quali in condizioni critiche. Inoltre sono stati registrati già due decessi.
Lo riporta Ynet. I soccorritori starebbero ancora estraendo persone dalle macerie di un condominio colpito.
Si sentono forti esplosioni a Teheran dopo la ripresa degli attacchi israeliani nella capitale iraniana nelle prime ore di oggi. Secondo testimoni e resoconti sui social media, le esplosioni si sono verificate nei distretti di Hakimiyeh e Tehranpars, nella parte orientale della città. Si osserva anche un denso fumo a sud, nell'aeroporto di Mehrabad, in via Pirouzi e nella zona meridionale di Chardangeh, nella capitale. Anche nelle città di Isfahan e Kermanshah si registrano forti esplosioni, mentre e la torre delle telecomunicazioni di Karaj è stata colpita.
Forti esplosioni sono state udite in diverse aree di Teheran. Lo riporta la tv di stato iraniana, secondo quanto riportato dai media americani, osservando anche un colonna di fumo vicino all'aeroporto della capitale. Incendi e fumo si sono propagati dall'aeroporto di Mehrabad nella capitale iraniana nelle prime ore odierne. Lo scrive un Giornalista dell'Afp, mentre i media locali hanno riportato un'esplosione Nell'area. L'agenzia di stampa locale ISNA ha condiviso un video che mostra colonne di fumo pesante che si alzano dalla zona dell'aeroporto nell'area occidentale di Teheran, mentre l'agenzia di stampa Mehr ha riferito di una "esplosione" nella Stessa zona.
“Il livello di attività radioattiva dopo l'attacco di Israele ai siti nucleari iraniani è rimasto invariato e si attesta su livelli normali, indicando l'assenza di impatto radiologico esterno sulla popolazione o sull'ambiente” ma ha prodotto una “contaminazione radiologica e chimica all'interno degli impianti”. A dirlo è Rafael Grossi, direttore dell'Aiea, al Consiglio di Sicurezza Onu, riferendo che l'Iran ha confermato che i siti di Fordow e Esfahn sono stati colpiti. “Il livello di radioattività è rimasto invariato e su livelli normali ma la contaminazione è gestibile prendendo misure adeguate” ha aggiunto.
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