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Visite ambulatoriali: dall’Aou prestazioni ad alta complessità.

Sassari 13 Giu 2025 - Immaginiamo di prenotare una visita specialistica e di non poterci andare: quel posto resta vuoto, mentre un altro paziente resta in lista d'attesa. Basterebbe una telefonata al Cup per trasformare un'assenza in un'opportunità concreta per un altro utente. 
È l'invito dell'Azienda ospedaliero universitaria di Sassari che, riconosciuta come centro Hub di secondo livello per il Nord Sardegna, eroga ai cittadini prestazioni di alta complessità. Attraverso le sue strutture si rivolge primariamente a pazienti ricoverati, ingressi del Pronto Soccorso, utenti in regime di pre-ricovero e dimissione protetta, nonché a cittadini seguiti in day hospital e inseriti in percorsi diagnostico terapeutici assistenziali (Pdta, Breast unit). A queste si aggiungono ancora le prestazioni destinate alla specialistica ambulatoriale aziendale e ai pazienti con prescrizione da eseguire entro 72 ore o 10 giorni, tra cui numerosi pazienti oncologici. L'obiettivo è aumentare il turnover dei pazienti ricoverati che, superata la fase acuta, potranno fare poi riferimento alle strutture territoriali.
Ma attraverso le sue strutture dedica anche prestazioni annuali alle visite in regime ambulatoriale esterno, prenotabili tramite il Centro unico di prenotazione regionale (Cup).
Tra queste strutture figura anche quella di Scienze radiologiche, interventistiche e d'urgenza, diretta dal professor Salvatore Masala.
La struttura complessa di Radiologia è distribuita tra le Cliniche di viale San Pietro, il Palazzo Clemente e il Santissima Annunziata ed eroga ogni anno migliaia di prestazioni radiologiche di alta e altissima complessità, sfiorando i 140.000 esami. Alle attività ambulatoriali esterne dedica circa il 30 per cento del totale erogato annualmente.
Nell'ultimo anno, su 38.688 prestazioni pianificate, 1.062 non si sono svolte per mancata disdetta, lasciando spazi inutilizzati e ritardando esami essenziali.
«Basta veramente poco, una telefonata al Cup consente di liberare un posto e assegnarlo a chi ne ha bisogno», afferma il professor Salvatore Masala.
Ogni mese, la struttura rivede la propria capacità operativa per assicurare un calendario distribuito lungo tutto l'anno e adattarsi ai picchi di richieste. La Radiologia dell'Aou di Sassari si avvale di tecnologie di ultima generazione ed in particolare la TC Photon Counting al Palazzo Clemente, l'unica apparecchiatura presente in Italia in una struttura pubblica.Recenti linee guida regionali approvate dalla Giunta Todde miglioreranno il sistema Cup con un promemoria via Sms e mail – a 15 giorni per gli esami programmabili e a 48 ore per tutti – invitando alla cancellazione entro 48 ore dal turno per evitare penali. In più, sarà previsto un servizio di richiamata per i pazienti in lista d'attesa.

“La richiamata automatica e la trasparenza delle agende ridurranno i tempi d'attesa e valorizzeranno le risorse disponibili», aggiunge Mario Carmine Palermo, commissario straordinario dell'Aou di Sassari. «Se l'utente non può presentarsi - conclude Palermo - disdica subito la prenotazione fatta al Cup. Con un gesto minimo, potrà aiutare a rendere il servizio sanitario più efficiente, equo e rapido per tutti”. Com

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