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La statua di San Michele torna a splendere alla Caserma De Murtas. Il restauro frutto della sinergia tra Sanità Militare e Soprintendenza per la valorizzazione del patrimonio della comunità.

Cagliari, 13 Giu 2025. Si è svolta, davanti alla sede del Dipartimento Militare di Medicina Legale e dell’Infermeria Presidiaria di Cagliari, la cerimonia di restituzione della statua di San Michele Arcangelo. L’evento ha segnato la conclusione del complesso intervento di restauro conservativo condotto dalla Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per la Città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna.

Ad aprire ufficialmente la cerimonia è stato il Col. Nicola Ramundo, Direttore del Dipartimento Militare di Medicina Legale di Cagliari, che nel suo intervento ha rivolto un sentito ringraziamento alle autorità civili, militari e religiose presenti, soffermandosi sull’importanza storica e simbolica del luogo.

Il Direttore ha ripercorso le origini della struttura, fondata nel 1836 per volontà del Re di Sardegna Carlo Alberto e trasferita nell’attuale sede nel 1848, all’interno del Noviziato di San Michele, costruito dai Gesuiti nel 1584. Un contesto di alto valore identitario, ulteriormente arricchito dalla vicinanza della Chiesa di San Michele, risalente al periodo compreso tra il 1664 e il 1712.

Il Col. Ramundo ha illustrato i principali compiti istituzionali del Dipartimento, tra cui le attività medico-legali, la formazione e le collaborazioni con il mondo accademico, come testimoniato dalla convenzione in essere con la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Cagliari. In tale quadro, ha voluto sottolineare il ruolo strategico della cooperazione tra la Sanità Militare e le altre istituzioni sanitarie pubbliche, soprattutto in contesti emergenziali, quale esempio virtuoso di integrazione funzionale a tutela della salute pubblica.

A seguire, è intervenuta la Soprintendente, ing. Monica Stochino, che ha espresso grande soddisfazione per l’intervento di restauro appena concluso e realizzato anche grazie alle erogazioni liberali sottoscritte nell’ambito di ArtBonus, progetto del Ministero della Cultura a sostegno del patrimonio culturale pubblico, e alle risorse finanziarie dell’Istituto. L’ing. Stochino ha inoltre manifestato apprezzamento per la pregevole iniziativa di valorizzazione, condivisa con il Comando Logistico dell’Esercito che ha accolto nell’atrio antistante l’ingresso della Caserma De Murtas il prezioso simulacro e che lo ospiterà ancora per qualche giorno per consentire ai fedeli di poterlo apprezzare da vicino. Inoltre ha sottolineato la costante e proficua collaborazione con l’Arcidiocesi di Cagliari per la tutela del patrimonio culturale di interesse religioso e in particolare con i Padri Gesuiti, appartenenti a uno degli Ordini storicamente più attivi nella diffusione della cultura e portatori di peculiari stilemi architettonici e artistici che hanno profondamente innovato la storia dell’arte religiosa in Sardegna.

La cerimonia si è conclusa con la benedizione della Statua di San Michele da parte dell’Arcivescovo metropolita di Cagliari e Segretario generale della Conferenza episcopale italiana, Reverendissima Monsignor Giuseppe Baturi.

A seguire l’esibizione della fanfara del 3° Reggimento Bersaglieri della Brigata “Sassari”, che ha suggellato un momento di alto valore, testimonianza viva del dialogo e della cooperazione tra le componenti dello Stato. Com

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