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Israele attacca l’Iran, colpiti siti nucleari. Teheran lancia 100 droni. Trump avvisato in anticipo.

Cagliari, 13 Giu 2025 - L'aeronautica israeliana ha sferrato due ondate di attacchi che si sono abbattute su sei diversi siti localizzati in cinque importanti città iraniane. A riferirlo sono i media di Stato iraniani che riportano la mappa dei luoghi finiti sotto attacco. I jet da guerra israeliani hanno colpito l'impianto nucleare di Natanz, a sud di Teheran, ma anche diverse postazioni militari situate nei dintorni della capitale. Oltre alla principale città del Paese sono finite sotto attacco la città di Tabriz, nel nord ovest e sede di importanti raffinerie; le città di Esfahan e Arak a sud della capitale e la città di Kermanshah, a ovest di Teheran.

Gli attacchi israeliani hanno colpito edifici residenziali a Teheran uccidendo diversi civili, tra cui bambini, secondo quanto riportato dai media statali iraniani. "Diverse persone, tra cui donne e bambini, sono state uccise in un complesso residenziale a Teheran", ha riportato l'agenzia di stampa ufficiale Irna.

Almeno cinque persone sono morte e 50 sono rimaste ferite negli attacchi lanciati da Israele contro l'Iran la notte scorsa: lo affermano la tv di Stato e altri media iraniani, come riporta l'Irna. La tv di Stato riferisce che le vittime sono state registrate nelle zone di Narmak a Teheran.

Un portavoce militare israeliano ha riferito che 200 aerei da guerra dello stato ebraico hanno preso parte agli attacchi notturni contro l'Iran. In totale, sono stati colpiti più di 100 obiettivi, ha spiegato. Lo stesso portavoce ha annunciato che l'Iran ha risposto lanciando più di 100 droni contro Israele. L'esercito israeliano sta attualmente lavorando per intercettarli.

L'aeronautica israeliana ha sferrato cinque ondate di attacchi che si sono abbattute su otto diverse importanti città iraniane. A riferirlo è Times of Israel, che cita una fonte anonima interna all'esercito israeliano.

Oltre all'impianto nucleare di Natanz, a sud di Teheran, e a diversi obiettivi situati nei dintorni della capitale iraniana, sono finite nel mirino anche le città di Ilam e Avaz, al confine con l'Iraq, la città di Tabriz, nel nord ovest e sede di importanti raffinerie, le città di Esfahan e Arak a sud della capitale e la città di Kermanshah, a ovest di Teheran.

Il portavoce dell'Idf ha dichiarato che "l'Iran ha lanciato oltre 100 droni verso Israele e l'esercito sta lavorando per intercettarli".

"La risposta è un diritto legale e legittimo dell'Iran e le forze armate iraniane difenderanno il Paese con tutta la loro potenza e a modo loro". Lo sottolinea il ministero degli Esteri iraniano in una dichiarazione, sottolineando che quella di Israele è stata "una chiara aggressione all'integrità territoriale e alla sovranità nazionale dell'Iran: Israele ha violato la Carta delle Nazioni Unite".

"Con questo crimine, il regime sionista si è preparato un destino amaro e doloroso, e senza dubbio lo subirà". Così la Guida Suprema dell'Iran, l'ayatollah Ali Khamenei, in un messaggio reso noto dall'agenzia di stampa 'Mehr', dopo i raid sferrati nella notte da Israele. "Negli attacchi nemici, diversi comandanti e scienziati sono stati martirizzati. I loro successori e colleghi riprenderanno immediatamente i loro compiti, se Dio vuole", ha aggiunto.

“Negli ultimi mesi, le informazioni di intelligence raccolte hanno fornito prove che il regime iraniano si sta avvicinando al punto di non ritorno”.

Lo si legge in un post dell'account Telegram delle Forze di difesa israeliane (Idf), che prosegue: “La convergenza degli sforzi del regime iraniano per produrre migliaia di chilogrammi di uranio arricchito, insieme a impianti di arricchimento decentralizzati e fortificati in strutture sotterranee, consente al regime di arricchire l'uranio a livelli di grado militare, permettendogli di ottenere un'arma nucleare in un breve lasso di tempo. Inoltre, negli ultimi anni – e ancor più dall'inizio della guerra – sono stati identificati progressi concreti negli sforzi del regime iraniano per produrre componenti di armamenti adattati a una bomba nucleare”.

“Il regime iraniano - si legge ancora - lavora da decenni per ottenere un'arma nucleare. Il mondo ha tentato ogni via diplomatica possibile per fermarlo, ma il regime ha rifiutato di cessare i suoi sforzi”.

“Le Forze di Difesa Israeliane (Idf) rivelano per la prima volta che il regime iraniano sta portando avanti un piano segreto per il progresso tecnologico di tutte le fasi dello sviluppo di un'arma nucleare. Nell'ambito di questo piano, alti scienziati nucleari iraniani stanno lavorando in segreto allo sviluppo di tutti i componenti necessari alla realizzazione di un'arma nucleare”.

“Negli ultimi mesi, questo programma ha subito una significativa accelerazione, avvicinando notevolmente il regime al conseguimento di un'arma nucleare. Si tratta di prove chiare che il regime iraniano sta operando per ottenere un'arma nucleare”.

“Lo Stato di Israele non ha più alternative. Le Forze di Difesa Israeliane hanno il dovere di agire per difendere i civili israeliani e continueranno a farlo”.

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