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Striscione neofascista contro la Cgil di Sassari, solidarietà dell’onorevole di Nolfo “vergognoso attacco, è ora di sciogliere Casapound”.

Sassari, 11 Giu 2025 - Uno striscione di matrice neofascista contro la Cgil, tra i promotori del referendum dello scorso 8 e 9 giugno sul diritto di cittadinanza, è apparso a Sassari, davanti alla sede del sindacato in via Madrid.
L'onorevole regionale Valdo Di Nolfo esprime immediatamente "totale e incondizionata solidarietà alla Cgil, da sempre punto di riferimento nella lotta per i diritti di tutte e tutti e al fianco dei cittadini e degli invisibili".  
"Lo striscione apparso è vergognoso - prosegue Di Nolfo - e dimostra la spudoratezza di questa era politica: i neofascisti non solo non si nascondono più bensì il governo Meloni, dopo aver sdoganato la loro presenza istituzionale, gli affida incarichi di vertice".
Il riferimento è alla recente nomina, da parte di Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell'ambiente quota Forza Italia, ai vertici dell'Agenzia azionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo sostenibile di uno storico leader nazionale di Casapound, già candidato alle scorse elezioni europee. Oltretutto l'esponente neofascista in Enea siederà al fianco del segretario regionale della Lega ed ex consigliere regionale della Sardegna, Michele Ennas.
"Ritengo che un'organizzazione sindacale con oltre cento anni di storia come la Cgil meriti rispetto e tutela" prosegue l'onorevole regionale.
"Ancora una volta è il momento di scegliere da che parte stare e noi staremo sempre dalla parte dei diritti, della democrazia, contro i portatori d'odio perenne. In una parola dalla parte della Cgil, del sindacato e a sostegno dello scioglimento di ogni partito neofascista, in primis Casapound" conclude Di Nolfo. Com

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