Cagliari, 9 Giu 2025 - Sembra strano che un uomo come Sandro Arzu, si sia suicidato in una cella della Casa circondariale di Ca-Uta. Infatti, durante la notte si è tolto la vita l’ex latitante, in carcere da appena tre settimane.
A nulla è valso l'intervento dei sanitari che, messi in allarme dagli agenti penitenziari, hanno tentato per lungo tempo ma invano, di rianimarlo".
Sandro Arzu era stato catturato il 26 maggio scorso dai Carabinieri del Nucleo Investigativi del comando provinciale di Cagliari, alla periferia della città, dopo 2 anni di latitanza.
Il 56enne di Arzana, in Ogliastra, era accusato, insieme ad altre 4 persone, dell'omicidio di Beniamino Marongiu, il 52enne ucciso il 9 luglio 2024 in paese.
L'uomo era già stato condannato per omicidio e traffico di droga ed era reso irreperibile dal 2023. Ai presunti complici di Arzu vengono contestati il concorso nel delitto e il favoreggiamento. Si tratta di Roberto e Sergio Arzu, fratelli del suicida, di suo nipote Gianluca e di Piergiorgio Piras, tutti di Arzana.
I primi tre sono ripresi dalle telecamere nel luogo e all'ora dell'omicidio, Piras invece avrebbe fornito supporto logistico.
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