Cagliari, 5 Magg 2025 - Come sarà la Sardegna nei prossimi decenni? Quali le sue prospettive da qui a 40 anni? Quale il futuro di imprese, economia e popolazione?
A queste domande tenterà di dare una risposta la futurologa e manager Valentina Boschetto Doorly (per la prima volta nell’Isola) che ragionerà, insieme a Federico Oggian, Change Management Coach, Partner FutureCube, con oltre 100 partecipanti, tra imprenditori artigiani e dipendenti di Confartigianato provenienti da tutta l’Isola, durante i lavori dell’annuale convention regionale di Confartigianato Sardegna, che si aprirà domani, venerdì 6 giugno mattina alle 9.30 a Sardara, presso l’Hotel Antiche Terme (per le giornaliste e giornalisti interessati il punto stampa è previsto dalle 9.00 alle 9.30).
L’iniziativa, dal titolo “Il futuro (artigiano) è già qui. Scenari globali e regionali: strategic foresight per esplorare il domani e guidare i cambiamenti”, proporrà un percorso sui temi che influenzeranno la Sardegna, le imprese e i cittadini nei prossimi decenni, con l’obiettivo di fornire strumenti e analizzare le prospettive per analizzare le sfide del futuro.
“Cercare di capire quali saranno i temi del futuro è certo affascinante ma è un esercizio molto complesso - commenta Giacomo Meloni, Presidente di Confartigianato Imprese Sardegna - attraverso questo evento la nostra Associazione punta a tracciare e a descrivere le tendenze future attraverso 5 megatrend che potranno essere di supporto per gestire al meglio le imprese, investire in conoscenza e compiere scelte che riguardano il futuro come imprenditori ma anche come comuni cittadini, attraverso l’osservazione di un periodo temporale medio-lungo”.
Per capire questo delicato momento, l’Associazione Artigiana ha voluto l’esperta Valentina Boschetto Doorly, senior Strategic Foresight expert, Associated Partner per l’Italia del Copenhagen Institute for Futures Studies, il principale riferimento in Europa della disciplina, e accreditata APF Association Professional Futurists, per la quale ha tenuto speech alla conferenza globale del 2022. Specializzata in metodi di Strategic Foresight e Megatrends, conduce numerosi corsi manageriali e conferenze sull’anticipazione di futuro.
Secondo Confartigianato Sardegna ogni epoca viene definita da alcuni megatrend, pochi ma totalmente trasformativi che influenzano il lavoro, la vita, l’attività economica. E sono il declino demografico del continente europeo, il cambiamento climatico, che si avvia a diventare crisi climatica, la rivoluzione tecnologica, che ormai ha preso il Dna dell’intelligenza artificiale, la globalizzazione, che è il megatrend che ha definito con grande vigore gli ultimi trent’anni e adesso va a sfumare sfidato dalla de-globalizzazione. Su tali basi gli imprenditori (e non solo loro), sono chiamati ad una grande sfida, perché devono prendere consapevolezza della complessità del nostro mondo, che è volatile e instabile. Per questo c’è un gran bisogno di strumenti manageriali nuovi, adatti a gestire questa complessità. Il messaggio, che verrà lanciato a Sardara, sarà quello di alzare lo sguardo e non farsi soltanto trascinare dalla routine e dalle emergenze.
“Oggi va molto di moda “parlare di futuro” – afferma la futurologa Valentina Doorly - non c’è evento o conferenza che non includa questa parola nel suo titolo. Peccato che, senza aver compiuto un percorso di Strategic Foresight, lo si faccia in maniera generica, finendo in realtà per descrivere il presente”.
Lo Strategic Foresight, infatti, è una disciplina di management che mira ad anticipare, analizzare e prepararsi a scenari futuri possibili, per supportare decisioni strategiche nel presente. Ciò che la rende peculiare è il suo approccio sistemico e interdisciplinare: integra infatti strumenti e metodi provenienti da campi diversi, dall’economia alla sociologia, dalla tecnologia alla psicologia, dalla geopolitica all’ecologia, per cogliere le dinamiche complesse che modellano il futuro. La crescita evolutiva di una Associazione di Categoria come Confartigianato Sardegna, infatti, si misura nel saper cogliere i cosiddetti “segnali deboli”, quindi gli indizi che preannunciano le trasformazioni, nel saper stare al passo con i tempi e nell’anticipare i cambiamenti per governarli e non subirli. Per l’Organizzazione Artigiana significa anche non accontentarsi della reputazione e dei risultati raggiunti, ma essere sempre in ascolto e prevedere le aspettative degli imprenditori, comprendere l’evoluzione dei trend dell’economia e della società e saper rapidamente adattare le risposte.
“Chi fa impresa scommette sul futuro ogni giorno – aggiunge la Doorly – l’artigiano che deve ordinare I materiali dai suoi fornitori, sta scommettendo sul futuro. Quando deve decidere se realizzare un prodotto piuttosto che un altro sta scommettendo sul futuro; se andare ad una fiera di settore piuttosto che un’altra. Ogni scelta, ogni decisione è una scommessa di futuro. Dunque, perché non attrezzarsi con una disciplina di management nata proprio per rendere il nostro processo decisionale molto più solido e meno rischioso”? Com
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