Oristano, 31 Magg 2025 – Il personale della Polizia di Stato di Oristano ha eseguito il rimpatrio di due stranieri, un siriano e uno della Repubblica Ceca, con vari precedenti di polizia per reati contro la persona e il patrimonio.
Il siriano era stato scarcerato dalla Casa di reclusione di Massama dopo aver scontato una pena detentiva per Associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope. Invece il ceco, pluripregiudicato per reati contro la persona e il patrimonio, dopo la recente scarcerazione dal carcere di Uta (CA), era stato arrestato due volte a Oristano solo nell’ultimo mese da personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura. Fino alla data del rimpatrio, era sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria a seguito dei fatti che avevano generato l’arresto.
Ai questi gli agenti hanno notificato i provvedimenti di allontanamento e espulsione per ordine del Prefetto di Oristano poi eseguiti con i decreti del Questore di attuazione immediata dell’accompagnamento coattivo alla frontiera.
Il risultato è stato conseguito grazie all’attività costante e scrupolosa dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Oristano che ha curato le fasi organizzative e attuative dei rimpatri, con la collaborazione delle Autorità Diplomatiche dei Paesi d’origine e della Polizia di Frontiera.
Anche le materiali attività di rimpatrio sono state eseguite dal personale dell’Ufficio Immigrazione della Questura, mediante scorta nazionale che ha garantito la sicurezza delle operazioni accompagnando i soggetti presso la Frontiera di Roma-Fiumicino, dove sono stati imbarcati sui voli diretti verso i rispettivi Stati di appartenenza.
Proseguiranno anche nel prossimo futuro i servizi straordinari di controllo del territorio organizzati dalla Polizia di Stato e finalizzati all’individuazione dei cittadini stranieri irregolari, ai fini del successivo rimpatrio.
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