Selargius (CA), 21 Magg 2025 – I Carabinieri della Stazione di Cagliari-Sant’Avendrace, al termine di un’articolata indagine avviata lo scorso marzo, hanno denunciato in stato di libertà un’assistente sanitaria trentacinquenne in servizio presso la locale Azienda Sanitaria. La professionista è ritenuta responsabile, a vario titolo, di falsità ideologica in atto pubblico e di truffa aggravata.
L’indagine ha preso avvio a seguito della segnalazione dettagliata in ordine a quanto stava accadendo. Gli investigatori hanno così ricostruito il meccanismo ideato dall’indagata: infatti, tra gennaio 2022 e febbraio 2025, nell’ambito dei resoconti di diversi turni, avrebbe inserito manualmente ore di lavoro mai prestate, apponendo a moduli cartacei firme “digitalizzate” del proprio superiore o modificando i fogli già protocollati con l’aggiunta di date retroattive. In questo modo, si sarebbe procurata indennità e straordinari non dovuti.
Quindi grazie all’analisi incrociata dei registri elettronici, delle timbrature badge e dei documenti cartacei acquisiti in originale, gli investigatori dell’Arma hanno raccolto un quadro indiziario ritenuto grave: per ogni turno fittizio sono state conteggiate le ore indebitamente retribuite, che la Procura potrà oggi porre a base delle proprie valutazioni.
L’attività odierna conferma l’impegno dell’Arma dei Carabinieri nel tutelare le risorse pubbliche e la corretta erogazione dei servizi sanitari, intervenendo con rapidità non appena emergono sospetti di condotte fraudolente all’interno delle amministrazioni.
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