Mandas (SU), 17 Magg 2025 – Questa mattina i Carabinieri della Stazione di Mandas hanno dato esecuzione a un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Cagliari, nei confronti di un settantenne pensionato, già riconosciuto colpevole dell’omicidio della moglie e di precedenti, prolungati maltrattamenti in ambito familiare.
L’uomo, rintracciato nella sua abitazione di via Garibaldi, dovrà espiare una pena residua complessiva di otto anni, tre mesi e sette giorni di reclusione, stabilita in via definitiva a seguito del cumulo delle condanne pronunciate dai giudici di merito e divenute irrevocabili.
La vicenda si era verificata nel tragico pomeriggio del 9 settembre 2021, quando il pensionato, al culmine di una lite per futili motivi, colpì a morte la consorte all’interno dell’appartamento coniugale di Quartucciu. Fu lui stesso, subito dopo, a telefonare al 112 e ad attendere i militari dell’Arma sul pianerottolo: i Carabinieri della Stazione di Selargius e del Nucleo Operativo e Radiomobile di Cagliari lo arrestarono in flagranza, trovando la vittima priva di vita con il coltello conficcato al collo.
In seguito l’inchiesta ricostruì non solo le modalità dell’omicidio, ma anche un lungo quadro di violenze psicologiche e fisiche maturate negli anni precedenti.
Oggi, completate le procedure di rito, l’arrestato è stato condotto e rinchiuso presso la Casa Circondariale “Ettore Scalas” di Uta, dove sconterà la pena definitiva.
L’esecuzione del provvedimento testimonia l’impegno costante dell’Arma dei Carabinieri nel dare attuazione puntuale alle decisioni dell’Autorità Giudiziaria e nel tutelare le vittime di violenza domestica, affinché episodi tanto gravi non restino impuniti.
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