Kiev, 13 Magg 2025 - "Ho parlato con il Presidente della Turchia Erdogan per discutere i dettagli chiave dell'incontro in Turchia, che potrebbero contribuire a porre fine alla guerra. Sono grato per il suo sostegno e la sua disponibilità a facilitare la diplomazia al massimo livello". Lo scrive Volodymyr Zelensky sui social. "Condividiamo una visione comune sulla necessità di un cessate il fuoco. E' inoltre essenziale che i nostri partner garantiscano il monitoraggio del cessate il fuoco. Siamo pronti a colloqui diretti con Putin. E' fondamentale che in Europa continuiamo a lavorare insieme per garantire garanzie di sicurezza a lungo termine. Rimarremo in costante contatto con gli Stati Uniti. Il Presidente Erdogan e io abbiamo concordato di proseguire i nostri sforzi congiunti per garantire la pace", conclude.
Nel suo discorso serale, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha rimarcato lo "strano silenzio" di Mosca sulla proposta di un incontro diretto in Turchia, così come l'assenza di una risposta russa "alle numerose proposte di cessate il fuoco".
"Purtroppo, il mondo non ha ancora ricevuto una risposta chiara dalla Russia alle numerose proposte di cessate il fuoco - ha detto Zelensky - i bombardamenti e gli attacchi russi continuano. Mosca è rimasta in silenzio per tutto il giorno riguardo alla proposta di un incontro diretto. Un silenzio davvero strano". "In un modo o nell'altro, la Russia dovrà porre fine a questa guerra, e prima lo farà, meglio sarà", ha aggiunto il leader ucraino, sottolineando che il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, "ha espresso totale disponibilità a ospitare l'incontro".
Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha affermato che sarebbe lieto di ospitare colloqui di pace tra Russia e Ucraina. "Saremo felici di ospitare i colloqui. Speriamo che questa volta l'opportunità non verrà sprecata", ha detto Erdogan, mentre sono previsti giovedì in Turchia negoziati tra Mosca e Kiev.
"Attualmente, Russia, Ucraina, Stati Uniti e Europa sono d'accordo rispetto ai colloqui", ha aggiunto il leader turco, durante un discorso dopo una riunione di gabinetto trasmesso dalla tv di Stato Trt. "Il mio amico (Donald) Trump vuole finire la guerra tramite la diplomazia e lo sosteniamo", ha detto Erdogan.
Il Segretario di Stato americano Marco Rubio ha discusso ieri "la strada da seguire per un cessate il fuoco e il cammino verso la pace in Ucraina" con l'alta rappresentante della politica estera di Bruxelles, Kaja Kallas, ed i ministri degli Esteri di alcuni Paesi Ue, del Regno Unito (David Lammy) e dell'Ucraina (Andrii Sybiha): lo ha reso noto in un comunicato la portavoce del Dipartimento di Stato, Tammy Bruce. Oltre che con Sybiha e Lammy, Rubio ha parlato con Jean-Noël Barrot (Francia), Johann Wadephul (Germania) e Radoslaw Sikorski (Polonia).
L'agenzia per l'aviazione civile delle Nazioni Unite (Icao) ha dichiarato che la Russia è responsabile dell'abbattimento del volo MH17 il 17 luglio 2014 in Ucraina, in cui persero la vita 298 tra passeggeri e membri dell'equipaggio.
Infatti, il consiglio di amministrazione dell'organizzazione con sede a Montreal, in Canada, ha ritenuto che i ricorsi presentati da Australia e Paesi Bassi in merito all'abbattimento dell'aereo della Malaysia Airlines erano "fondati in fatto e in diritto". Si tratta della prima decisione del consiglio dell'organizzazione "nel merito di una controversia tra Stati membri".
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