Cagliari, 9 Magg 2025 - Una proposta di legge per la valorizzazione della coltura del mandorlo è stata presentata, questa mattina in Consiglio regionale, dal presidente della commissione Attività produttive, Antonio Solinas (Pd). Il testo mira a rilanciare la coltura del mandorlo, riconoscendo il valore economico, ambientale e culturale delle varietà locali e del patrimonio dolciario tradizionale sardo. “Si tratta di un intervento che riguarda tutto il territorio regionale – ha affermato Solinas – e ha l’obiettivo di arrivare al completamento della filiera con l’utilizzo della mandorla sarda per le produzioni agroalimentari”.
Le finalità della proposta di legge sono: riconoscere e tutelare la biodiversità, nonché il valore economico e ambientale delle varietà autoctone di mandorlo storicamente presenti nel territorio regionale, sostenere lo sviluppo e l'utilizzo delle diverse varietà di mandorlo, in linea con le esigenze dell'agricoltura moderna, sostenibile, dell'innovazione tecnologica e delle esigenze del mercato agroindustriale e di riconoscere e tutelare il patrimonio dolciario a base di mandorla della tradizione sarda.
Con uno stanziamento di 2 milioni di euro per il 2025 e 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2026 e 2027 saranno concessi contributi per l’impianto di nuovi mandorleti, il recupero e miglioramento di mandorleti esistenti e a realizzazione di opere aziendali e infrastrutturali di piccole e medie dimensioni e il miglioramento, adeguamento e completamento delle dotazioni aziendali per la coltivazione, confezionamento, stoccaggio, per trasformazione e commercializzazione, con particolare riferimento alla produzione di dolci tipici a base di mandorle prodotte in Sardegna. Potranno fare richiesta dei contributi imprese agricole singole e associate, associazioni di produttori agricoli, reti di impresa e partenariati. Com
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