Sassari, 5 Magg 2026 - Facendo salvo il principio di non colpevolezza degli indagati, gli agenti della Squadra Mobile di Sassari sono impegnati nell’esecuzione di un’ordinanza con la quale il Gip del Tribunale di Sassari ha disposto la custodia cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di un ventiseienne pregiudicato e di un ventunenne, entrambi di Sassari.
La misura scaturisce da un’attività di indagine condotta dagli investigatori della Mobile sassarese e coordinata dal Pubblico Ministero del Tribunale di Sassari. Il reato contestato è quello di rapina aggravata in concorso.
I fatti che hanno portato all’applicazione della misura cautelare risalgono ai giorni scorsi, quando i due arrestati hanno avvicinato la vittima, un minorenne, per le vie del centro storico dove dopo averlo costretto a seguirli, lo hanno condotto in un’area appartata.
Qui la vittima è stata percossa violentemente con diversi pugni e minacciata con un oggetto acuminato, quindi, rapinato di 100 euro. Il ragazzo ha cercato di chiedere aiuto con il proprio telefono cellulare che però gli è stato subito sottratto dai due rapinatori chiaramente intenzionati ad impedire alla vittima ogni possibilità di ricevere soccorso.
Solo dopo svariati minuti di aggressione fisica, il minore è riuscito a sottrarsi allo stato di vera e propria coercizione alla quale i due rapinatori lo avevano sottoposto e a scappare per le vie del centro dove ha incontrato un passante che ha richiesto l’intervento della Polizia di Stato.
Subito dopo i poliziotti hanno immediatamente avviato le indagini che hanno consentito di raccogliere importanti elementi in ordine alle responsabilità dei due.
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