Press "Enter" to skip to content

“Un albero per il futuro” e “l’albero di Falcone” all’ Istituto Comprensivo di Villamar Sud Sardegna.

Villamar (SU), 3 Magg 2025 - Nei giorni scorsi gli studenti dell’Istituto Comprensivo di Villamar sono stati protagonisti di una importante attività di educazione ambientale alla presenza del Sindaco Gian Luca Atzeni, del Presidente dell’Unione dei Comuni della Marmilla nonché sindaco di Tuili Andrea Locci, del Dirigente Scolastico Prof Roberto Scema, del Comandante del Centro Anticrimine Natura di Cagliari Cap Michele Ravaglioli, del Comandante della Stazione Carabinieri di Villamar e del Portavoce dei presidenti di Istituto Pino Aquila.

Il progetto in questione è denominato “Un albero per il futuro” e nasce dalla sinergia tra Carabinieri Forestali e Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica e, attraverso la donazione di piante autoctone coltivate dal Reparto Carabinieri Biodiversità di Pieve Santo Stefano (AR) e la loro messa a dimora, mira a formare un grande bosco diffuso che si svilupperà presso le aree verdi di tutti gli Istituti di Italia che hanno aderito all’iniziativa e contribuirà al contrasto del cambiamento climatico globale attraverso l’assorbimento di Anidride Carbonica oltre che dei numerosi servizi che i boschi “forniscono” all’uomo.

Da qualche anno tuttavia”, spiega il Capitano Michele Ravaglioli –“questo progetto si è ulteriormente arricchito con “L’albero di Falcone” un ulteriore iniziativa attraverso la quale i militari vogliono combattere i crimini ambientali e le ecomafie con l’arma dell’educazione alla legalità ambientale e all’impegno sociale con il coinvolgimento delle scuole fornendo un’occasione di riflessione ai ragazzi, cittadini del futuro di come le loro scelte quotidiane e il loro esempio siano importanti per il contrasto al cambiamento climatico e di come oggi ci sia grande attenzione all’ambiente anche da parte della criminalità compresa quella organizzata che sempre più è dedita a malaffari nel settore ambientale creando un grave nocumento per la salute del nostro Pianeta e di tutti i suoi abitanti”.

Infine, le talee di Ficus, ossia piccole porzioni di piante nate dall’attività vegetative delle gemme, sono state riprodotte dal Centro Nazionale Carabinieri per la biodiversità forestale di Pieve Santo Stefano (AR) e vengono donate dai Carabinieri Forestali alle scuole che hanno aderito al progetto. Nell’occasione sono state consegnate oltre alla talea di Ficus anche 5 piante autoctone (filliree, sughere, lecci e lecci) che sono subito state messe a dimora dagli studenti dell’Istituto. A consegnare le piante donate dal Raggruppamento Carabinieri Biodiversità è stato il Capitano Michele Ravaglioli Ufficiale comandante del Centro Anticrimine Natura di Cagliari, reparto che coordina i reparti forestali dell’Arma dei Carabinieri in terra di Sardegna che nell’occasione ha illustrato ai ragazzi l’attività portata avanti dalla specialità forestale dell’Arma in Sardegna.

More from ARCHIVIOMore posts in ARCHIVIO »
More from CRONACAMore posts in CRONACA »

Comments are closed.