Pauli Arbarei (SU), 2 Magg 2025 – Da settimane i Carabinieri del Comando Provinciale di Cagliari seguivano la scia di furti che aveva colpito pensionati soli in diversi centri del Sud Sardegna.
Secondo quanto risulta la tecnica era tanto insidiosa quanto ripetuta: una donna avvicinava l’anziano, lo lusingava con attenzioni e, una volta convinto a farla entrare in casa, lo distraeva con avances sentimentali; nel frattempo una complice, rimasta fuori dalla vista della vittima, si introduceva nelle altre stanze per impossessarsi dei risparmi custoditi nei cassetti. Ed in seguito, vergogna e imbarazzo spingevano spesso i malcapitati a denunciare in modo vago o a tacere del tutto, complicando l’indagine.
Ma questa mattina una pattuglia della Stazione di Lunamatrona, impegnata in servizi mirati, ha intercettato due donne all’uscita dell’abitazione di un pensionato di Pauli Arbarei. Il loro atteggiamento guardingo ha ulteriormente insospettito i militari, che le stavano già tenendo sotto controllo il loro ingresso in paese. Subito dopo una volta fermate e durante la perquisizione personale una delle due è stata trovata in possesso di 1.100 euro in contanti, somma che – come è stato da lì a poco accertato – era appena stata sottratta all’anziano. Poi la ricostruzione dei fatti ha confermato il modus operandi: mentre la trentunenne distraeva la vittima in camera da letto fingendo un coinvolgimento amoroso, la trentatreenne frugava negli altri locali alla ricerca di denaro.
Le due, entrambe di nazionalità romena, disoccupate e già note alle Forze dell’Ordine per reati contro il patrimonio, nel rispetto dei diritti delle persone coinvolte e della presunzione di innocenza, per quanto risulta allo stato e salvo ulteriori approfondimenti, stante la fase attuale delle indagini preliminari, sono state dichiarate in arresto in flagranza per furto aggravato in abitazione. Quindi le donne, dopo le formalità di rito, su disposizione della Procura della Repubblica di Cagliari, sono state condotte in Tribunale per il giudizio direttissimo che, per le due arrestate, si è concluso con la convalida dell’arresto e l’obbligo di dimora nel comune di Cagliari, con il divieto di allontanamento dall’abitazione in orari notturni.
L’operazione, frutto della professionalità e della rapidità di intervento dei Carabinieri, dimostra quanto sia fondamentale segnalare senza esitazioni situazioni sospette, anche quando il pudore potrebbe frenare le vittime. I Carabinieri di Cagliari continueranno ora le indagini confrontando i risultati ottenuti con le denunce presentate da altre vittime in città e in provincia, così da delineare un quadro indiziario complessivo che consenta alla magistratura di valutare eventuali ulteriori responsabilità delle arrestate in episodi ancora irrisolti.
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