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Referendum sulle province, Spanedda: “è un atto che sottolinea l’importanza di dare voce alle comunità locali”.

Cagliari, 1 Mag 2025 - “La proposta di legge n. 82/A, approvata ieri in Consiglio regionale, su cui l’Assessorato degli Enti locali e Urbanistica è stato chiamato a dare un parere tecnico, è un pezzo ulteriore nel percorso di riorganizzazione delle Province. La riapertura dei termini per i Comuni che hanno deliberato di aderire a un’altra Provincia o Città metropolitana è un atto che sottolinea l’importanza di dare voce alle comunità locali”, dichiara l’Assessore Spanedda. 

“Il rinvio delle elezioni di secondo livello al 31 ottobre 2025 – prosegue l’Assessore – è pensato per garantire che i nuovi Enti riflettano una rappresentanza coerente con l’assetto territoriale, scaturito dai referendum. Nessuna sospensione del principio democratico della rappresentanza, dunque, e nessun prolungamento sine die dell’amministrazione straordinaria”, aggiunge. 

“La necessità del Consiglio e della Giunta è quella di garantire la riforma dell’assetto territoriale e merita un impianto solido e condiviso, sorretto da dati certi e da un confronto reale con le Autonomie locali, che risponda a criteri di efficienza istituzionale, equità territoriale e piena legittimazione democratica”, conclude. 

Le consultazioni saranno indette entro luglio 2025 dalla Presidente della Regione e si svolgeranno entro i sessanta giorni successivi. I referendum comunali, grazie ai quali si potrà cambiare Provincia di appartenenza, si svolgeranno l’8 e il 9 giugno 2025, in concomitanza con il primo turno elettorale e con i referendum nazionali su lavoro e cittadinanza. Red

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