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Un uomo di Ozieri tenta il suicidio recidendosi le vene dei polsi: salvato da un brigadiere dei Carabinieri della compagnia della cittadina del nord Sardegna libero dal servizio.

Ozieri (SS), 20 Mar 2025 - Nella tarda mattinata di ieri, ad Ozieri, un Vicebrigadiere dei Carabinieri, libero dal servizio e in compagnia della propria famiglia, a seguito della richiesta d’aiuto giunta da un conoscente, è riuscito, con il personale dei Vigili del Fuoco e di un’ambulanza del servizio d’emergenza 118, a salvare un uomo che aveva tentato di togliersi la vita.

In particolare il militare aveva ricevuto la telefonata da parte di un amico che, preoccupato, lo informava della mancata presentazione a lavoro di uno stretto collaboratore il quale, peraltro, non aveva provveduto a preavvisare la propria assenza, non rispondendo neanche alle numerose telefonate ricevute sul proprio telefono cellulare che squillava a vuoto. Pertanto la mancanza di contatto, aveva destato dei sospetti e grande apprensione, quindi il sottufficiale dell’Arma, capo-equipaggio dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Ozieri, non ha perso tempo e, messosi alla guida della propria vettura privata, ha raggiunto l’abitazione dello scomparso dove ha subito parlato con i familiari i quali, già allertati dal datore di lavoro, erano anch’essi preoccupati.

In seguito il militare ha accertato che l’automobile dell’uomo era ancora parcheggiata nei pressi della sua residenza pertanto, ipotizzando che la persona scomparsa si trovasse nei dintorni, il Brigadiere si è fatto accompagnare nei garage del condominio dove sono presenti le cantine e una volta sul posto – avendo accertato che la porta d’accesso al locale era sbarrata – è riuscito a sentire la suoneria del telefono cellulare dello scomparso che stava squillando. Quindi il Carabiniere ha immediatamente allertato la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Ozieri richiedendo il supporto dei propri colleghi dell’Aliquota Radiomobile, dei Vigili del Fuoco e di un’ambulanza del servizio d’emergenza 118. Contemporaneamente, unitamente ai parenti, ha continuato a parlare con l’uomo bloccato aldilà della porta, cercando di rassicurarlo e tenerlo sveglio fino all’arrivo dei soccorsi che, giunti sul posto, hanno forzato la paratia metallica riuscendo ad accedere nella cantina dove subito dopo è stato soccorso l’uomo e provveduto al suo trasporto presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale “A. Segni” di Ozieri per le cure necessarie.

In serata il militare dell’Arma si è recato in Ospedale per far visita all’uomo esprimendogli la sua vicinanza. Successivamente i due, raccolti nella riservatezza della stanza di degenza, hanno a lungo conversato con forte emozione di quanto vissuto nelle ore precedenti.

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