Villaurbana (Oristano), 7 Mar 2025 - Nel pomeriggio di giovedì 27 febbraio, presso il Centro Sociale di Siapiccia (Or), i Carabinieri della Stazione di Villaurbana hanno tenuto l’incontro per sensibilizzare la popolazione locale riguardo al fenomeno delle truffe.
Alla presenza del Sindaco, il Comandante della Stazione Carabinieri di Villaurbana, Maresciallo Ordinario Greta Conte, relatore dell’evento, che da tempo si dedica alla tutela delle persone vulnerabili, in particolare dei più anziani, spesso vittime di inganni e raggiri, ha fornito preziose informazioni su diverse tipologie di truffe più frequenti, illustrando le modalità più comuni utilizzate dai malintenzionati e offrendo consigli pratici su come riconoscerle e prevenirle.
Sono state trattate varie tipologie di truffe, tra cui, quelle telefoniche (vishing), dell’sms (smishing), dell’email ingannevole (phishing), del finto call center, dei finti rappresentanti compagnie acqua, luce e gas, del finto nipote e finti appartenenti alle forze dell’ordine, con l'obiettivo di sensibilizzare i partecipanti e fornire loro gli strumenti necessari per proteggere se stessi e i propri cari. Il fenomeno, come evidenziato dall’Arma, registra un trend nazionale in crescita, colpendo chi è più fragile e lasciando spesso conseguenze psicologiche significative; infatti il Maresciallo Conte ha sottolineato l’impatto profondo che queste truffe hanno sulle vittime, le quali, oltre al danno economico, si trovano spesso a vivere un senso di colpa per essere state raggirate e per essere state toccate nel loro profondo. "È importante che chi subisce una truffa trovi il coraggio di denunciare, senza paura del giudizio altrui, perché è sempre importante parlarne al fine di ricevere aiuto, tenendo costantemente l’Arma dei Carabinieri come punto di riferimento ed ascolto " ha spiegato durante l’incontro. I partecipanti hanno mostrato grande interesse e coinvolgimento, ponendo domande e condividendo esperienze personali. L'incontro ha rappresentato non solo un'opportunità di apprendimento, ma anche un momento di socializzazione e supporto reciproco tra le persone anziane e vulnerabili, contribuendo a creare un ambiente più sicuro e coeso.
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