Bologna, 20 Ott 2024 - Nella città di Bologna sono molte le strade allagate. Una delle più colpite è via Lame che, fino alla porta, è diventata un fiume, con l'acqua che si riversa senza soluzione di continuità da via Riva Reno a via Lame, piena di fango e a grande velocità.
"Non uscite in strada e non usate l'auto in nessuna zona di Bologna". E' l'appello lanciato sui social dal sindaco di Bologna, Matteo Lepore dove “sono caduti 80 millimetri di pioggia in 4 ore, molto di più del maggio dell'anno scorso”. “Sono in corso allagamenti ed esondazioni in diverse zone della città” ha spiegato Lepore e per questo "si sta procedendo alla chiusura di alcune strade (tra cui via Saragozza, via Andrea Costa, via San Mamolo e alcuni tratti di via dell'Arcoveggio). "Ci sono alcune aree più critiche - ha aggiunto - come la zona collinare e quella vicino ai torrenti. Nelle zone critiche salite ai piani più alti. In questo momento la priorità è l'incolumità delle persone. Tutta la città metropolitana di Bologna in questo momento ha lo stesso problema" ha concluso.
C'è un nuovo ordine di evacuazione nel Bolognese per via dell'allerta rossa del maltempo e della situazione dei corsi d'acqua che si stanno gonfiando: riguarda altre 11 aree del Comune di San Lazzaro di Savena. L'ordinanza riguarda i piani terra e quelli interrati, con l'invito a limitare gli spostamenti. Il Comune ha messo a disposizione una struttura per l'accoglienza di chi non abbia alternative praticabili.
Invece sempre a Bologna alle 20.30 circa di ieri sera, esonda il Ravone e il Comune raccomanda a tutte le persone che abitano nella zona di via Saffi e zona Ravone di "salire immediatamente ai piani alti e restare in casa col telefono". E' l'avviso che sta arrivando ai residenti della zona e che anche il sindaco Matteo Lepore rilancia sui social. "In questi minuti il torrente Ravone ha superato i livelli di allarme e sta uscendo in alcuni punti. Diverse strade di questa zona sono chiuse. Non mettetevi in auto "In Appennino, il sindaco di Loiano, Roberto Serafini, avvisa sui social: "La quantità di pioggia è in continuo aumento.
La situazione meteorologica rende le strade particolarmente pericolose. Il manto acquoso in aumento e il fango rendono pericolosa la percorribilità di molte strade del nostro territorio". Inoltre, "si registrano nuovi smottamenti. Invitiamo tutti gli automobilisti a guidare con estrema prudenza e a limitare gli spostamenti allo stretto necessario". A Castenaso è stata decisa la chiusura della viabilità veicolare e pedonale in via Bagnarese, Felicori, Marana, Cà Belfiore in conseguenza delle criticità dovute dall'emergenza idraulica. Il Comune chiede di "evitare l'accesso ai parchi pubblici in prossimità del torrente Idice" e invita "a rimanere a casa, limitando gli spostamenti solo per ragioni essenziali". A Granarolo la principale criticità, al momento, riguarda la via Gandolfi, in gran parte allagata ma ancora percorribile.
A causa dell’allerta rossa meteo, emanata dalla Protezione civile regionale per la giornata di oggi, e del protrarsi delle piogge persistenti, è previsto un innalzamento del livello del fiume Reno e dei torrenti Savena e Ravone tale da far prefigurare esondazioni in alcuni punti del territorio comunale di Bologna. Il Comune ha emanato un’ordinanza di evacuazione dei piani interrati, seminterrati e piani terra degli edifici posti in diverse strade vicino alle aree critiche dei corsi d'acqua. L'obbligo per i cittadini è di lasciare i piani interrati, seminterrati e piani terra delle abitazioni recandosi ai piani superiori. I residenti stanno ricevendo informazioni dalla polizia locale, dalle forze dell’ordine e dalla protezione civile del Comune.
Nel ravennate, dove continuerà a piovere per tutta la sera, finora sono caduti circa 40-60 mm di pioggia ma, in alcuni Comuni si è arrivati 100 mm, come a Ravenna e Cervia. In quest'ultimo comune alcune strade sono allagate già dal pomeriggio per la difficoltà dell'acqua di defluire nelle fogne e sono stati chiusi diversi sottopassi, fa sapere il Comune. In Prefettura si è riunito di nuovo alle 18 il Centro di coordinamento soccorsi ed è confermata la previsione con perturbazioni per tutta la serata con cumuli sparsi in tutti il territorio provinciale, a partire dalla costa per poi concentrarsi anche nelle zone pedecollinari attigue alla Via Emilia. Le piogge cadute continuativamente per tutta la giornata di oggi hanno provocato una generale saturazione del territorio con incapacità di assorbire eventuali altre forti precipitazioni, sottolinea la Prefettura. I rovesci di stamattina nella zona di pianura della Provincia ha riempito la rete dei canali di bonifica e dei canali di scolo che, nonostante la situazione di sofferenza, attualmente riesce comunque a gestire le cumulate di acqua. Al momento nel Comune di Ravenna, Cervia ed Alfonsine sono stati segnalati alcuni allagamenti di cantine e piani interrati di abitazioni dove stanno intervenendo i Vigili del fuoco e i volontario di Protezione civile. Nel frattempo a Ravenna sono state chiuse altre strade nel pomeriggio, come lo svincolo che dalla rotonda Portogallo si immette nella statale 16 Adriatica verso nord. Per uno smottamento sul canale di scolo San Romualdo a San Romualdo è stato disposto il restringimento di carreggiata.
A Modena è attivo il monitoraggio del nodo idraulico modenese e, in base all'andamento delle piene, mentre persistono le piogge, i tecnici valuteranno nel corso della notte e nella giornata di domenica 20 ottobre l'eventuale necessità della chiusura dei ponti sui fiumi qualora vengano superati i livelli idrometrici precauzionali. L'allerta per domani è comunque scesa da rossa ad arancione, con precipitazioni in esaurimento nel pomeriggio di domani. Nel frattempo, la Provincia ha riaperto al traffico il ponte di Navicello vecchio sul Panaro, all'innesto della strada provinciale 255 con la strada provinciale 2. Rimane chiuso il ponte sul Tiepido di via Curtatona a Modena.
Per la protezione civile è attiva la Sala operativa unica integrata di Marzaglia. I tecnici della Regione hanno rimosso cumuli di legname dal cavo Minutara garantendo il regolare defluire dell'acqua.










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