L’esercito ucraino costringe il dittatore russo Putin a spostare truppe dal fronte per cercare di fermare l’efficace offensiva ucraina sul territorio russo: le truppe di Kiev penetrano per 10 km nella regione di Kursk.

Kiev, 8 Ago 2024 - Le forze ucraine sono avanzate per 10 km nella regione di Kursk, in Russia, tra le continue operazioni offensive meccanizzate in territorio russo del 7 agosto. Lo scrive nel suo ultimo rapporto l'Institute for the Study of War. L'estensione e la posizione dell'avanzata di Kiev nella regione di Kursk, scrive l'ISW, indicano che le forze ucraine hanno superato almeno due linee difensive russe e una roccaforte. Una fonte russa ha affermato che le forze ucraine hanno conquistato 45 kmq di territorio da quando hanno lanciato l'operazione il 6 agosto, e altre fonti russe hanno riferito che le forze ucraine hanno catturato 11 insediamenti, tra cui Nikolaevo-Daryino. Le immagini geolocalizzate pubblicate il 7 agosto mostrano che le forze ucraine hanno catturato oltre 40 prigionieri di guerra russi al checkpoint di Sudzha. Immagini satellitari mostrano pesanti danni agli edifici della cittadina.

Gli Stati Uniti intendono "contattare" le autorità militari ucraine per "saperne di più sui loro progetti". Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre, rispondendo a una domanda sugli attacchi ucraini in territorio russo.

"Vladimir Putin l'ha definita una "provocazione su larga scala", mentre i funzionari ucraini hanno taciuto sulla portata dell'operazione. Matthew Miller, portavoce del Dipartimento di Stato americano, ha respinto le condanne di Mosca. "Ho visto le dichiarazioni del governo russo. È un po' riduttivo definirla una provocazione, visto che la Russia ha violato l'integrità territoriale e la sovranità dell'Ucraina". Il capo dello Stato Maggiore russo, Valery Gerasimov, ha dichiarato che sono stati coinvolti fino a 1.000 combattenti ucraini. Alcuni blogger militari russi hanno riferito che le truppe ucraine hanno raggiunto la città di Sudzha, che ospita la stazione di misurazione di Sudzha, l'ultimo importante punto di transito per il gasdotto russo diretto in Europa attraverso l'Ucraina. L'evacuazione dei civili è in corso sia a Kursk che nella regione di Sumy, sul lato ucraino del confine.