Cagliari, 11 Giu 2024 – Cagliari, ieri, 10 Giugno, tutti in piazza per festeggiare il tre volte Sindaco della città metropolitana e capoluogo della Sardegna, Massimo Zedda. Apprezzato non solo dal centro sinistra ma da molta destra cittadina. Ma si è festeggiato anche in altre città dell’Isola dove il campo largo ha prevalso sottraendo questi comuni all’influenza negativa della destra che sia a livello regionale che comunale poco ha fatto e quello che è messo in campo è riuscito male.
Ma tornando a Cagliari, infatti, sono bastati pochi messa sulle chat di whatsapp e in poco più di un'ora la grande piazza del popolo del centrosinistra cagliaritano si è auto convocata, come al solito, in piazza Garibaldi, cuore del capoluogo per i festeggiamenti. Qui il nuovo sindaco è arrivato e si è fatto largo tra le ali di folla che gremiva la piazza, tra le bandiere delle dieci sigle che lo hanno sostenuto.
Il neo Sindaco al suo esordio tra la folla festante, ha detto che la Sardegna deve festeggiare. Invece la presidente della Regione, ha affermato: abbiamo conquistato la capitale della Sardegna. Poi parlando con la stampa la presidente Alessandra Todde e poi alla piazza che attende di sentire il primo discorso di Zedda. È una vittoria anche per la presidente della Regione che poco più di tre mesi fa ha strappato la Sardegna al centrodestra alla guida di una coalizione-laboratorio di campo largo, riproposta anche a Cagliari.
La Sardegna oggi ha molto da festeggiare soprattutto perché il centrosinistra è cresciuto, ora ha anche preso la capitale della Sardegna, anche la città di Alghero ed anche il capoluogo turritano dove i meloniani sono stati stracciati. C'è finalmente – ha concludo la Todde - un'aria diversa e credo che da questo momento in poi anche l'Italia guarderà alla Sardegna.
Infine, dopo i ringraziamenti agli elettori convenuti numerosi in piazza Garibaldi e ai candidati, Massimo Zedda si sofferma sul senso di responsabilità per il futuro. Poi ha ringraziato la presidente Todde. Da subito inizieremo un lavoro insieme – ha aggiunto Zedda - per avere un'amministrazione regionale in piena sintonia con quella del Comune di Cagliari e degli altri centri sardi.
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