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L’Onu: “Bombardamenti e scorte finite, niente più aiuti alimentari a Rafah”. E tra tutto questo orrore e stragi di donne e bambini oggi l’Irlanda riconosce lo Stato di Palestina, la Spagna seguirà a breve.

Rafah, 22 Magg 2024 – L’esercito del criminale nazi-fascista Netanyahu compie un’altra strage di innocenti. Infatti, ieri, almeno 10 civili, tra cui un bambino, sono stati uccisi e molti altri sono rimasti feriti dai bombardamenti degli aerei da guerra israeliani in diverse località nel nord, nel centro e nel sud di Gaza, riferiscono i media locali. 

Il corrispondente dell'agenzia di stampa WAFA comunica che cinque civili, tra cui un bambino, sono stati uccisi nel raid aereo israeliano che ha colpito un gruppo di civili nel campo di Al-Bureij, nel centro di Gaza. I feriti sono stati trasportati d'urgenza all'Ospedale dei Martiri di Al-Aqsa, nella vicina Deir al-Balah. In contemporanea, un aereo da guerra israeliano ha preso di mira un assembramento di civili ad Al-Nafaq Street a Gaza City, causando l'uccisione di tre palestinesi e il ferimento di altri.

E ancora, in un'altra operazione militare israeliana finora ha provocato otto morti, tra cui un chirurgo dell'ospedale Khalil Suleiman, supportato da Medici senza frontiere. Il dottor Osayd Jabarin è stato colpito mentre andava a lavoro". Così riferisce in una serie di post su X l'organizzazione Medici senza frontiere (Msf), confermando notizie che circolano sui principali media internazionali. Secondo il resoconto di Msf, "almeno 20 persone sono rimaste ferite durante l'incursione israeliana, ancora in corso. Il nostro team è estremamente preoccupato che il numero dei morti e feriti possa ancora aumentare in questo attacco". L'organizzazione continua: "Negli ultimi mesi abbiamo assistito a ripetuti attacchi e minacce da parte delle forze israeliane contro personale, strutture mediche e ambulanze, così come a episodi di violenza e uccisioni nell'ospedale Khalil Suleiman a Jenin. Esortiamo le forze israeliane a garantire la sicurezza del personale medico e a non ostacolarne l'accesso sia ai pazienti feriti che alle strutture mediche". Come riferisce la testata Palestine Chronicle, tra le vittime risulterebbe anche un insegnante di 48 anni, Allam Jaradat, raggiunto da proiettili mentre era a bordo della sua auto diretto al lavoro, e due minorenni: Mahmoud Amjad Hamdneh e Osama Mohammed, rispettivamente di 15 e 16 anni, che sarebbero stati a loro volta raggiunti da colpi d'arma da fuoco, secondo la testata, che ha sede negli Stati Uniti.Con l'inizio dell'operazione militare israeliana contro la Striscia di Gaza - lanciata dopo l'aggressione subita da combattenti legati ad Hamas, in cui sono rimaste uccise quasi 1.200 persone - anche la Cisgiordania registra un escalation di violenze. Secondo l'Autorità nazionale palestinese, con sede a Ramallah, sono 513 i palestinesi uccisi dal 7 ottobre.

Il premier israeliano, nascondendosi dietro la sua nazione, ha esortato quelle che definisce “nazioni del mondo civilizzato” a rifiutarsi di attuare qualsiasi mandato di arresto che potrebbe essere emesso dalla Corte penale internazionale (Cpi) nei confronti del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e del ministro della Difesa del suo governo, Yoav Gallant. "Chiediamo alle nazioni del mondo civilizzato e libero, nazioni che disprezzano i terroristi e chiunque li sostenga, di stare al fianco di Israele. Dovreste condannare apertamente questo passo", ha detto Tal Heinrich, portavoce del governo di Tel Aviv. “Assicuratevi che la Corte penale internazionale capisca la vostra posizione. Opponetevi alla decisione del pubblico ministero e dichiarate che, anche qualora venissero emessi mandati, non intendete eseguirli", ha aggiunto, "perché non si tratta dei nostri leader. Ne va della nostra sopravvivenza”. Lo riporta il Guardian.

Il criminale premier israeliano Benjamin Netanyahu si è paragonato a Winston Churchill e Franklin Delano Roosevelt durante una intervista alla Cnn in cui ha attaccato la procura della Corte penale internazionale per aver richiesto un mandato di arresto contro di lui e altri dirigenti del suo governo per crimini di guerra. 

Ha anche confrontato le azioni del suo Paese con quelle degli Stati Uniti in altri conflitti. Ad esempio ha paragonato se stesso all'ex presidente George W. Bush e Hamas al leader di al-Qaeda, Osama bin Laden. Nel contestare le accuse sui massacri di civili, Netanyahu ha sostenuto che l'esercito israeliano ha fatto molto meglio delle forze armate statunitensi nella città irachena di Fallujah durante la guerra in Iraq del 2003: "il rapporto tra civili e combattenti uccisi è il più basso nella storia della guerra urbana, certamente una guerra urbana densa come questa, si tratta di uno a uno", ha detto.

Il governo irlandese annuncerà oggi il riconoscimento di uno Stato palestinese, secondo fonti citate dall'agenzia di stampa britannica Reuters. 
Ieri sera Dublino ha fatto sapere che il primo ministro Simon Harris e il ministro degli Esteri irlandese Micheál Martin parleranno stamattina ai media, senza specificare l'argomento che affronteranno.

Il ministero degli Esteri israeliano ha detto ieri che il riconoscimento di uno Stato palestinese "porterebbe a più terrorismo e instabilità nella regione e metterebbe a repentaglio qualsiasi prospettiva di pace". Secondo alcuni media irlandesi come l'emittente pubblica Rte e il quotidiano Irish Times, la conferenza stampa prevista oggi alle 8 ora locale sarà proprio l'occasione di rendere pubblica la decisione di Dublino. Il governo irlandese aveva dichiarato la scorsa settimana che avrebbe "certamente" riconosciuto lo Stato palestinese entro la fine di maggio.

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