Siniscola (Nu), 20 Magg 20324 – Un agricoltore di Siniscola, Stava irrigando il suo terreno a Siniscola, G.B., 40 anni, anche consigliere comunale, ieri mattina, in violazione dell’ordinanza comunale che vieta l’utilizzo dell’acqua per fini non domestici, riscontrato dai dipendenti del consorzio di bonifica della Sardegna centrale, che lo avevano sanzionato, questa mattina si è presentato nella sede dell’ente dove ha estratto una pistola e ha sparato all’impazzata ma fortunatamente non ha colpito nessuno.
Da circa una nel paese balneare della provincia nuorese, a causa della siccità, è in vigore un provvedimento del sindaco del posto, costretto dalla lunga siccità a vietare il “prelievo e il consumo dell’acqua per usi extradomestici e in particolare, per fini irrigui, l’annaffiamento di orti privati, giardini e lavaggio automezzi, parchi di uso pubblico”.
Ma nonostante questo divieto, l’agricoltore, forse forte della sua carica di consigliere comunale, ha comunque deciso di innaffiare le sue coltivazioni. Ma quest’attività non è passata senza essere osservata dai vicini e in seguito sono giunti sul posto gli uomini del consorzio hanno fatto valere l’ordinanza.
Dopo l’uomo, dopo averci pensato per tutta la notte, l’indomani armato di pistola ha deciso di farsi “giustizia” da sé. E, infatti, si è presentato nella sede del Cbsc dove una volta dentro, ha estratto l’arma e esploso alcuni colpi. Due hanno colpito due furgoni ma comunque nessun proiettile ha raggiunto persone anche se l’arma è stata puntata ad altezza uomo.
Sul luogo della sparatoria gli operai si sono messi al riparo e hanno chiamato le forze dell’ordine che hanno avviato le ricerche del 40enne ancora introvabile.
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