Kiev, 22 Mar 2024 - La centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande d'Europa, è sull'orlo del blackout: durante un attacco missilistico russo nelle prime ore del mattino la linea aerea esterna che collega la centrale con il sistema energetico unificato dell'Ucraina è stata disconnessa. Lo riporta la società per l'energia atomica di Kiev Energoatom, citata dai media ucraini.
Inoltre i russi hanno lanciato otto attacchi missilistici sulla città di Zaporizhzhia, in Ucraina. Lo ha riferito su Telegram Ivan Fedorov, capo dell'amministrazione militare dell'oblast di Zaporizhzhia, secondo quanto riporta Ukrainska Pravda. "Le infrastrutture sono state colpite e le case civili sono state danneggiate", ha aggiunto.
Intanto, Anatolii Kurtiev, segretario del Consiglio comunale di Zaporizhzhia, ha affermato che, secondo i primi accertamenti, due case sono state distrutte e altre sette sono state danneggiate. "Purtroppo ci sono delle vittime. Si stanno chiarendo le informazioni sulla gravità delle ferite", ha aggiunto.
"Una situazione del genere è estremamente pericolosa e minaccia una situazione di emergenza. Se l'ultima linea di comunicazione con la rete elettrica viene interrotta, la centrale si troverà in un altro blackout", ha dichiarato Petro Kotin, capo di Energoatom.
"L'esercito russo ha anche lanciato nella notte il più grande attacco alle strutture energetiche ucraine dallo scorso anno", ha dichiarato sui social il ministro dell'Energia Herman Galushchenko, come riportano i media di Kiev.
"L'obiettivo non è solo danneggiare, ma riprovare come l'anno scorso, a causare un crollo del sistema energetico del Paese. Sono stati colpiti e danneggiati nelle regioni orientali, nord-orientali e centrali gli impianti di produzione di energia, a sistemi di trasmissione e distribuzione. Ci sono blackout in diverse regioni. È stata una notte difficile", ha detto.
Aerei militari sono stati schierati nei cieli della Polonia in seguito agli attacchi missilistici russi di stanotte sull'Ucraina, rendono noto le Forze armate polacche.
"È in corso un'intensa attività dell'aviazione a lungo raggio della Federazione russa relativa ad attacchi missilistici degli aerei Tu-95, Tu-22 e Mig-31 contro oggetti situati nel territorio dell'Ucraina", afferma il Comando operativo delle forze armate della Polonia sul suo account X aggiungendo che "sono state avviate tutte le procedure necessarie per garantire la sicurezza dello spazio aereo polacco" e "la situazione è costantemente monitorata".
"Avvisiamo che sono stati attivati aerei polacchi e alleati, il che potrebbe comportare un aumento dei livelli di rumore, soprattutto nella parte sudorientale del Paese", avverte i cittadini la nota.
Ieri a Bruxelles i leader dell’Ue hanno concordato in linea di principio di requisire la grande maggioranza dei profitti generati dai beni russi congelati e di consegnarli all’Ucraina. La proposta potrebbe generare 3 miliardi di euro quest’anno e il primo miliardo potrebbe essere rilasciato all’Ucraina entro luglio, ha detto ieri sera la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, al termine della prima giornata del vertice dei leader dell’UE. La modalità di ripartizione dei fondi non è ancora stata decisa, ma la proposta prevede di utilizzare il 90% per i programmi militari e il 10% per la ricostruzione.











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