Roma, 21 Mar 2024 - "La Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie è un'occasione importante per rendere omaggio a chi ha perso la vita per mano malavitosa, per stringerci attorno ai loro familiari e trasmettere le loro storie ai più giovani, per rinnovare l'impegno quotidiano di ciascuno di noi e delle nostre Istituzioni contro ogni forma di criminalità organizzata. Il ricordo di chi ha pagato un prezzo così alto e l'esempio di chi ha sacrificato la propria vita a difesa della legalità, devono essere il faro che guida le azioni e l'operato di tutti noi. Sempre". Lo scrive su X il presidente del Consiglio Giorgia Meloni in occasione della Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.

Anche il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi ricorda "tutti coloro che hanno pagato con la vita l'ostinato coraggio con cui hanno combattuto la violenza delle mafie. Magistrati, operatori delle Forze dell'ordine, politici, sindacalisti, imprenditori, giornalisti, comuni cittadini che hanno lottato per una società più giusta, libera dai soprusi e dai condizionamenti della criminalità organizzata. È fondamentale custodire la memoria delle tante persone assassinate per aver difeso strenuamente i valori di giustizia e legalità. Donne e uomini che non hanno mai chinato il capo dinanzi al giogo che la malavita tentava di imporre. Ricordare il loro sacrificio, sempre vivo nelle nostre coscienze, è la condizione necessaria per proseguire lungo la strada che hanno saputo tracciare. È dal loro esempio che possiamo trarre ancora più forza per contrastare le mafie, per sconfiggere ogni loro tentativo di imporsi sulla dignità e sulla libertà delle persone. La costante azione di tutte le Istituzioni e della Società civile e il diffondersi di una sempre più matura cultura dell'antimafia dimostrano ogni giorno che i poteri mafiosi, anche se tentano di nascondersi cambiando pelle e mutando forma, non sono invincibili", ha concluso.
L’associazione antimafia Libera ha organizzato a Roma una grande manifestazione per ricordare le 1.081 persone uccise dall’inizio del 900 dai clan di mafia, ndrangheta e camorra: una carovana della legalità che percorrerà il centro della capitale dall’Esquilino al Circo Massimo per dire no alla criminalità organizzata con una giornata di festa, ma anche di riflessione. Previste migliaia di manifestanti: solo da Ostia arriveranno più di 500 studenti. Alla testa del corteo i familiari arrivati il giorno prima a Roma. La carovana della legalità percorrerrà a piedi via Merulana, via Labicana, infine il Colosseo per arrivare alla destinazione finale: il Circo Massimo, dove è stato allestito un grande palco dove saliranno rappresentanti di associazioni e del mondo della musica e spettacolo per leggere tutti i nomi delle 1.081 vittime di mafia. Poi, la parola a don Luigi Ciotti presidente e fondatore di Libera.
A Milano previsto un presidio di Gioventù nazionale Milano, movimento giovanile di Fratelli d'Italia. A Bra (Cuneo) organizzato uno spettacolo teatrale "Jupe Culotte" del duo Giulia Berto e Rita Laforgia, rivolto agli studenti delle scuole superiori e promosso da Specchio dei Tempi. Prevista la presenza dell'ex procuratore Giancarlo Caselli. A Trieste nella sala Tessitori nel Piazzale Oberdan attesa la Commemorazione delle Vittime innocenti delle mafie, un evento organizzato dall'Osservatorio regionale Antimafia. A Modena il Consiglio comunale dedica l'apertura alla Giornata in ricordo delle vittime innocenti delle mafie con un'iniziativa in ricordo delle giovani vittime. Nelle Marche, a Porto d'Ascoli (Ascoli Piceno) l'iniziativa "In cammino per la salute, la pace e la legalità" nella piazza Emanuela Setti Carraro in serata. A Maglie (Lecce) all'auditorium del liceo scientifico 'Leonardo da Vinci', l'evento organizzato in partnership da Cisl Lecce, Fai Cisl Lecce, Libera -Associazioni, Nomi e Numeri contro le Mafie e Liceo Scientifico Leonardo da Vinci di Maglie, con ospite il procuratore generale di Lecce, Antonio Maruccia. Infine, a Palermo alla scalinata del Teatro Massimo in Piazza Verdi è attesa una delegazione di circa 5000 studenti da tutta la Sicilia, aderenti alla rete delle scuole per la cultura antimafia, che leggerà i nomi delle vittime innocenti. A Bagheria, ci sarà un corteo cittadino organizzato dall'amministrazione comunale, dalla consulta degli studenti, dall'associazione lll 4Eu, e dalle scuole bagheresi, che partirà dal prolungamento via Dante attraversando il centro storico e convoglierà a piazza Vittime della Mafia. Alle ore 11:00 la lettura dei nomi delle vittime innocenti.











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