Gaza, 11 Feb 2024 - L'emittente araba al Jazeera afferma che 25 persone sono morte e altre decine rimaste ferite in un bombardamento israeliano che ha colpito un edificio residenziale a est di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza.
Un attacco aereo israeliano contro un'abitazione civile nel centro di Gaza, avrebbe provocato la morte di quattro persone. Secondo quanto riferisce l'agenzia Wafa, l'attacco è avvenuto a Deir al-Balah. Fra le persone decedute ci sarebbero una donna e un bambino. La Mezzaluna Rossa Palestinese riferisce in particolare di aver trasportato con le sue ambulanze i cadaveri di quattro persone e di aver condotto in ospedale otto feriti dopo il bombardamento su una casa nella zona di Al-Hakr a Deir al-Balah.
L'ennesimo palazzo sventrato dai bombardamenti a Rafah. I superstiti si aggirano tra le macerie cercando cosa ancora si possa salvare dal disastro mentre, sepolti dal materiale crollato, spuntano qui e lì i giocattoli di una famiglia con bambini piccoli che vivevano in uno degli appartamenti.
“Stavamo tutti dormendo quando siamo stati colpiti da un missile. Ho cercato al buio mio figlio, la moglie con la madre, i miei nipotini. Tutti morti e ridotti a brandelli”, racconta una donna che non sa più dove posare lo sguardo.
Un uomo esprime la paura di tutti i palestinesi che, come lui, sono fuggiti a Rafah negli ultimi mesi per cercare quel poco di salvezza rimasta e che ora è minacciata da una possibile attacco via terra dalle milizie israeliane: “Verranno con l'obiettivo di sterminarci”.
Il ministro degli Esteri britannico David Cameron si dice "profondamente preoccupato per la prospettiva di un'offensiva militare" israeliana "a Rafah, con oltre la metà della popolazione" della Striscia di Gaza "che si sta rifugiando nella zona". "La priorità deve essere una pausa immediata nei combattimenti per far arrivare gli aiuti umanitari e liberare gli ostaggi, per poi procedere verso un cessate il fuoco sostenibile e permanente", ha scritto Cameron ieri sera sul suo account X.
Il Forum delle famiglie degli ostaggi, che rappresenta le famiglie i cui cari sono stati rapiti da Hamas nella Striscia di Gaza durante l'attacco terroristico del 7 ottobre, intende presentare una denuncia contro i leader del gruppo terroristico islamico presso la Corte penale internazionale all'Aia. Lo scrive il sito israeliano 'Ynetnews'. Le accuse presentate includono rapimenti, sparizioni forzate, violenza sessuale, tortura e altro ancora. La richiesta mira ad ottenere mandati di arresto contro i leader di Hamas per aumentare la pressione per il rilascio degli ostaggi.
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