Press "Enter" to skip to content

Cop28 a Dubai, allarme Onu: 2023, anno più caldo di sempre. Obiettivi: combustibili fossili e 1,5°.

Dubai, 30 Nov 2023 - Il vertice sul clima Cop28 si è aperto con un momento di silenzio per le vittime del conflitto a Gaza. Sameh Shoukry, il ministro degli Esteri egiziano che ha presieduto la Cop27 in Egitto, ha esortato i delegati a “fermarsi per un momento di silenzio” in memoria di due diplomatici climatici recentemente morti “così come di tutti i civili che sono morti durante l'attuale conflitto a Gaza”.

Alla Cop28 che si apre oggi a Dubai sono attesi oltre 200 governi da tutto il mondo, ma si contano anche i grandi assenti: il presidente americano Joe Biden, il capo di stato cinese Xi Jinping e, per motivi di salute, Papa Francesco. Cina e Stati Uniti saranno comunque rappresentati all'appuntamento sulla crisi climatica, a cui prenderanno parte anche Ong ambientaliste, think tank, imprese e gruppi religiosi.

La COp28 è il 28esimo incontro annuale delle Nazioni Unite sul clima, in cui i governi discuteranno su come limitare e prepararsi ai futuri cambiamenti climatici. In particolare, il vertice di Dubai, che si svolgerà fino al 12 dicembre, sarà concentrato sull'obiettivo di 1,5 gradi C di limitazione del riscaldamento globale, raggiunto a Parigi, e sull'eliminazione dei combustibili fossili, tema chiave proprio negli Emirati Arabi Uniti, una delle dieci principali nazioni produttrici di petrolio al mondo.

 “Il nostro successo o fallimento nel rispondere alla crisi climatica sarà valutato su due numeri: mantenere il limite di 1,5 gradi e proteggere il miliardo di bambini messi a rischio da questa crisi. La crisi climatica non sta solo cambiando il pianeta, sta cambiando i bambini. I loro corpi e le loro menti sono particolarmente vulnerabili agli impatti del cambiamento climatico; i bambini sono colpiti in modo sproporzionato da questa crisi che non hanno creato. Oggi, a 30 anni dalla firma della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, i bisogni dei bambini, i loro diritti e le prospettive sono quasi interamente assenti dalle politiche, le azioni e gli investimenti sul clima a tutti i livelli”. Lo ha dichiarato la vicedirettrice generale dell'Unicef, Kitty van der Heijden, ricordando che “un miliardo di bambini sono a rischio per il cambiamento climatico”.

“I livelli di gas a effetto serra sono da record. Le temperature globali sono da record. L'innalzamento del livello del mare è da record. Il ghiaccio marino antartico è ai minimi storici. È una cacofonia assordante di dischi rotti”. Così il segretario generale dell'Organizzazione mondiale della meteorologia, Petteri Taalas, nel rapporto provvisorio sullo stato del clima globale, diffuso oggi in occasione dell'apertura della Cop28.

“Se non decidiamo la fase terminale dell'era dei combustibili fossili come la conosciamo, accettiamo il nostro declino terminale. E scegliamo di pagare con la vita delle persone”: così il segretario esecutivo dell'Unfccc (United Nations Framework Convention on Climate Change), capo delle Nazioni Unite per il clima, Simon Stiell, intervenendo in apertura della Cop28 a Dubai. Nel ricordare che il 2023 è stato “l'anno più caldo di sempre per l'umanità e che sono stati battuti così tanti record terrificanti”, Stiell ha avvertito che “siamo sull'orlo di un precipizio” sul fronte climatico.

More from PRIMO PIANOMore posts in PRIMO PIANO »

Comments are closed.