Cagliari, 17 Nov 2023 - La SC Emodialisi della ASL di Cagliari ha, già dal 2016, un progetto di televideoassistenza per la dialisi peritoneale domiciliare. Per i pazienti selezionati è infatti previsto un sistema di videosorveglianza in remoto e sono seguiti dall’equipe del reparto (Simonetta Caria, Katia Cannas, Giuseppe Peddio, Massimo Frongia, Fedia Moro e Agostina Marongiu). I pazienti in dialisi domiciliare on carico sono attualmente 39, di cui diversi seguiti in telemedicina e altri invece in video assistenza.
Attraverso un totem, in grado di trasmettere in maniera bidirezionale immagini audio/video ad alta definizione, i pazienti possono comunicare da casa loro con l’equipe sanitaria.Questo sistema permette quindi di garantire maggiore sicurezza non solo nelle fasi iniziali della terapia dialitica gestita a domicilio ma anche in caso di necessità clinica o di retraining del paziente o del suo caregiver, evitando così spostamenti dell’assistito dalla sua dimora o dei sanitari dall’ospedale.
Questo progetto, realizzato grazie alla collaborazione dell'Ingegneria Clinica e dell'Ict di Ares Sardegna, è stato individuato come “buona pratica” da Agenas (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali) che ha incluso la S.C. di Emodialisi nel Pon Gov Cronicità, il progetto del ministero della Salute per una più efficace gestione dei pazienti con malattie croniche. ll Pon Gov Cronicità, delineato sulle esigenze del Piano Nazionale della Cronicità, nasce con l’intento di rispondere alle sfide poste dal progressivo invecchiamento della popolazione e il conseguente aumento delle patologie croniche, che in Italia riguardano 24 milioni di persone, ponendosi come precursore degli obiettivi di riforma contenuti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) che, con la Missione 6, intende contribuire al rafforzamento dell’assistenza territoriale attraverso un forte impulso all’ammodernamento delle dotazioni tecnologiche.
La SC Emodialisi della Asl di Cagliari è uno dei 4 Centri in tutta Italia che partecipano al progetto ministeriale. Si tratta quindi del primo passo per l’implementazione della televideo assistenza in altri settori della Nefrologia e dialisi: pazienti con insufficienza renale avanzata, in attesa di trapianto renale, in emodialisi nei Centri territoriali ad assistenza limitata dove non è prevista la presenza del Nefrologo o per le visite di nutrizione renale.
La prevalenza della Malattia Renale Cronica tra il 1990 ed il 2017 è aumentata del 29,3% soprattutto a causa dell’aumento della età media, ipertensione e diabete. I soggetti affetti nel 2021 (dati rilevati da: ISN “International Society of Nephrology, Asn American Society of Nephrology e Era European Renal Association) in Italia sono stimati nel 7 % della popolazione le persona affette da malattia renale cronica ma solo il 10% di questi sa di essere malato ed è seguito in Nefrologia. In Sardegna quindi circa 130.00 persone sono affette da malattia renale cronica ma solo 13.000 hanno fatto una visita Nefrologica. In Sardegna, inoltre, i dati di prevalenza (940 pazienti pmp) e di incidenza (179 pazienti pmp) dei pazienti in terapia dialitica sono tra i più alti in Italia. Nella nostra Regione è quindi più cogente la necessità di implementare la terapia dialitica territoriale e domiciliare con l’ausilio della tecnologia al fine di migliorare la qualità della vita dei pazienti e dei loro familiari che devono continuamente affrontare il disagio del viaggio e dei costi da sostenere per raggiungere il Centro Ospedaliero dove poter fare la dialisi. Com
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