Bruxelles, 17 Ott 2023 – L'uomo sospettato di essere l'autore dell'attentato che ha provocato la morte di due persone ieri sera a Bruxelles è stato arrestato. Lo ha annunciato la procura federale belga. L'uomo fermato a Schaerbeek è stato ferito durante uno scontro a fuoco con la polizia. Colpito al torace, l'uomo è stato trasportato in ospedale. Lo riportano i media belgi.
Perquisita la casa del presunto attentatore. L'uomo, identificato come Abdesalem L. risulta residente a Schaerbeek. "Non è stato trovato nessuno all'indirizzo indicato, dunque per sicurezza è stato perquisito tutto l'edificio", ha detto il procuratore generale belga Van Leeuw.
Fonti della polizia hanno riferito che l'uomo era noto ai loro servizi informativi. "Ha chiesto asilo nel nostro Paese - ha spiegato il ministro della Giustizia, Vincent Van Quickenborne - Era noto alla polizia per sospetto atti di tratta di esseri umani, residenza illegale e pericolo per la sicurezza dello Stato. Nel luglio 2016 un servizio di polizia straniero ha trasmesso informazioni non confermate secondo cui il soggetto aveva un profilo radicalizzato e voleva partire per una zona di conflitto per la jihad. Questo tipo di informazioni e notifiche erano molto diffuse all'epoca. Decine di rapporti di questo tipo al giorno sono stati redatti durante questo periodo, una vera crisi di terrore. Le informazioni sono state verificate e non è stato possibile compiere altri passi nei confronti del soggetto. Non vi era alcuna indicazione concreta di radicalizzazione".
Abdesalem Lassoued, questo il nome completo secondo i media del presunto attentatore di Bruxelles, si era visto respingere la domanda di asilo ma poi "era sparito dai radar" delle autorità belghe. E' quanto ha spiegato la segretaria di Stato del Belgio per l'Asilo e la Migrazione. Nicole de Moor, parlando alla stampa in una conferenza stampa notturna sull'attacco nel centro della capitale belga.
Il presunto attentatore, ha riferito de Moor, "aveva presentato una domanda di asilo nel nostro Paese nel novembre 2019. Ha ricevuto una decisione negativa nell'ottobre 2020 e poco dopo è scomparso dai radar". "È stato ufficialmente cancellato dal registro nazionale del comune il 12 febbraio 2021e quindi non è stato possibile rintracciarlo per organizzare il suo ritorno. Non ha mai soggiornato in un centro di accoglienza Federale. Non è mai stato presentato dalla polizia dopo un'intercettazione all'Ufficio stranieri per consentire il suo rimpatrio. Di conseguenza, l'ordine di lasciare il Paese, emesso nel marzo 2021, non è mai stato emesso", ha proseguito la ministra.
"Sono Abdeslam Jilani, mi sono vendicato per i musulmani. Ho ucciso tre svedesi ora. Si vive per la religione e si muore per la religione. Sono pronto a incontrare Dio felice e sereno". È la rivendicazione pubblicata in un video trasmesso sui social del presunto responsabile dell'uccisione di almeno due persone che indossavano la maglietta della nazionale svedese in centro a Bruxelles.
L'uomo fermato, secondo 'Sudinfo', sarebbe effettivamente Abdesalem L., il 45enne tunisino ricercato per l'attentato di Bruxelles. L'arresto seguito allo scontro a fuoco sarebbe avvenuto nei pressi dell'abitazione del sospetto a Schaerbeek, perquisita poco prima dagli agenti di polizia.
C'è discordanza sulle sorti del presunto attentatore. Interrogata dalla VRT, la ministra dell'Interno Annelies Verlinden ha confermato che un sospettato è stato "neutralizzato" oggi, durante un'operazione di polizia a piazza Eugène Verboekhoven, nel comune di Schaerbeek, in Belgio. Senza confermare l'identità, la ministra ha però aggiunto che addosso aveva l'arma automatica utilizzata durante l'attentato.
C'è discordanza sulle sorti del presunto attentatore. Interrogata dalla VRT, la ministra dell'Interno Annelies Verlinden ha confermato che un sospettato è stato "neutralizzato" oggi, durante un'operazione di polizia a piazza Eugène Verboekhoven, nel comune di Schaerbeek, in Belgio. Senza confermare l'identità, la ministra ha però aggiunto che addosso aveva l'arma automatica utilizzata durante l'attentato.










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