Cagliari, 29 Sett 2023- Si chiamerà “L’ Angolo di Serena” il gazebo inaugurato questa mattina nel giardino dell’Hospice della Asl Cagliari, alla presenza della Direzione generale e dei referenti della struttura e del Distretto Area vasta. Si tratta di un gazebo all'interno del giardino fornito di arredi, fortemente voluto dalla famiglia di una giovane paziente deceduta nel mese di gennaio per godere della natura e del sole in qualsiasi periodo dell'anno.
“Ringraziamo di cuore la famiglia di Serena per questa donazione – ha affermato il Direttore Generale della ASL di Cagliari Marcello Tidore -. Un rifugio completamente immerso e perfettamente integrato nel verde del giardino dell’Hospice, per respirare all’aria aperta, per godere sotto il cielo di un po’ di sole o proteggersi dalla pioggia e dal vento e prendersi il proprio spazio come “un rifugio dalla sofferenza”. Siamo certi che questo dono renderà più leggera e confortevole la permanenza delle persone ricoverate in questa struttura”.
“Il gazebo rappresenta tutto questo ma non solo: è una importantissima testimonianza di generosità di una famiglia che nel dolore della perdita della figlia ha il pensiero rivolto ad altre famiglie, ad altre madri, ad altre figlie che possono in tal modo trovare una piacevole oasi di serenità”, spiega al dott.ssa Gabriella Gatto, dirigente medico dell’Hospice -. Serena resterà sempre nel nostro cuore e nel ricordo di tutti i pazienti ospitati.
L’attività dell’Hospice di Cagliari si svolge su 16 posti letto, 9 al primo piano e 7 al secondo, ed è in corso di organizzazione l’attività di consulenze domiciliari. Nell’ospizio opera, oltre a tanti volontari, un’équipe multidisciplinare formata da medici, infermieri, psicologo, fisioterapista e operatori sociosanitari. La struttura, situata in via Jenner, fa parte del distretto sociosanitario di Cagliari che garantisce le cure palliative, cioè l’insieme degli interventi assistenziali rivolti sia alla persona malata sia al suo nucleo familiare, finalizzati alla cura attiva e totale dei pazienti la cui malattia di base, caratterizzata da un’inarrestabile evoluzione e da una prognosi infausta, non risponde più ai trattamenti specifici.
Lo stabile della Asl di Cagliari, circondato da un giardino, è composto da un piano terra, destinato in parte alle aree comuni di socializzazione e in parte all’assistenza (ambulatori e studi medici), mentre i due piani superiori sono occupati dalle stanze di degenza e di svago (cucina, soggiorno, aree di lettura). L’architettura degli interni, curata in ogni singolo dettaglio, coniuga l’etica del trattamento con l’estetica degli ambienti, in una logica di comfort e di bellezza.
Per i malati e i loro familiari, per chi lavora nell’ospizio e per chi viene in visita, il giardino – che comprende anche un percorso per i malati in carrozzina – fa da complemento alle cure perché è un luogo di armonia e rilassamento: evoca distrazione, compensa lo stress, stimola piacevolmente i sensi. I colori del giardino, i profumi della macchia mediterranea, il percorso nel verde sono ingredienti ideali per allontanare un po’ i problemi, la solitudine e il senso di ritiro dal mondo. Com
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