Cagliari, 27 Lug 2023 - Sta piano piano rientrando, ad eccezione di alcuni fronti ancora aperti, l'emergenza incendio nella provincia di Messina soprattutto per effetto del maestrale, lungo la riviera ionica, dove si sta intervenendo anche con mezzi aerei. Per fare il punto si è riunito il centro coordinamento soccorsi in Prefettura. Nei comuni di Santa Teresa, Letojanni e Savoca, dove persistono focolai, i vigili del fuoco mantengono grande attenzione. Anche a Mandanici, interessata da vasti incendi, la situazione è sotto controllo. Ieri pomeriggio i pompieri hanno avviato l'attività di bonifica in alcune zone più a rischio con l'ausilio di personale dell'esercito, mentre squadre del corpo forestale, e personale dell'ex azienda foreste demaniali, ha svolto attività di verifica degli alberi che invadono le strade. Nei Comuni coinvolti ci sono famiglie sfollate a causa delle abitazioni distrutte; ettari di patrimonio boschivo sono stati bruciati. Ci sono criticità sugli impianti di illuminazione e telefonia, nonché sulla rete idrica di alcuni territori, danneggiati dalle fiamme. La viabilità ferroviaria, stradale e autostradale non registra criticità, salvo il tratto della statale 113 ancora interdetto tra il bivio di Oliveri e il bivio di Tindari per verifica staticità. È stata richiesta una ricognizione per la percorribilità delle strade provinciali, soprattutto nella zona di Patti, perla presenza di detriti rocciosi e potenziali cadute di pali delle linee telefoniche ed elettriche danneggiate dal fuoco. Il territorio resta ancora costantemente vigilato da uomini dei vigili del fuoco, del corpo forestale, dai volontari della Protezione civile e della Croce Rossa, oltre che dalle forze dell'ordine. Il centro coordinamento soccorsi resterà attivo.
Ancora incendi nel Palermitano. In azione da questa mattina canadair ed elicotteri nel bosco a ridosso di Altofonte, nel Palermitano. La zona di valle Fico brucia da due giorni. L'unica buona notizia, secondo quanto fanno sapere dalla centrale operativa dei vigili del fuoco, è che il rogo appare oramai circoscritto.
Dall'alba sono in azione un canadair e un elicottero della forestale per effettuare altri lanci e spegnere definitivamente gli ultimi focolai. E' stata spenta, per motivi precauzionali, la linea elettrica della zona per poter effettuare i lanci insicurezza. Domati gli incendi a Borgetto, a monte Gradara, dove per 48 ore il fuoco ha imperversato divorando ettari ed ettari di macchia mediterranea. Ieri è tornata percorribile la statale186 che collega Partinico e Borgetto con Monreale.
Il pilota della forestale siciliana di 57 anni alla guida dell'elicottero, precipitato ieri, durante le operazioni di spegnimento della Riserva naturale di Pantalica nel comune di Sortino, è ricoverato sotto osservazione all'ospedale Umberto Primo di Siracusa. Il pilota della forestale ha riportato solo escoriazioni. A ricostruire la dinamica dell'accaduto sono stati i militari della Compagnia di Carlentini. Secondo una prima ricostruzione il pilota aveva raccolto con il mezzo aereo l'acqua e si stava alzando in volo. Per la scarsa visibilità e per il vento l'elicottero ha sfiorato i cavi dell'alta tensione ed è precipitato.
Un contingente di volontari della Protezione Civile antincendio boschivo del Veneto, insieme a due Direttori delle Operazioni di Spegnimento e un funzionario della Regione, oltre a due operatori di Veneto agricoltura, sono in Puglia, su richiesta del dipartimento della protezione civile nazionale, a portare supporto nella lotta agli incendi boschivi. Lo rende noto l'assessore veneto alla Protezione civile Gianpaolo Bottacin. "Ricordo a tutti che in Veneto ci sono circa 1000 volontari della protezione civile specializzati nell'antincendio boschivo, pronti a intervenire in tutto il territorio - spiega -. Ciò non toglie che, facendo noi parte del sistema nazionale della Protezione Civile, possiamo essere chiamati ad operare anche fuori regione".
È stato trovato morto nella sua casa dopo tre giorni dal decesso un anziano di 79 anni di Carlentini (Siracusa). Potrebbe essere stato il gran caldo, che da giorni stringe in una morsa la Sicilia a causare il malore di cui è rimasto vittima il pensionato che, stando alle prime ricostruzioni, viveva da solo. Sono stati i vicini a chiedere l'intervento dei soccorsi e dei familiari dell'anziano perché non lo vedevano più da qualche giorno ma avrebbero addebitato la sua assenza al caldo. Il personale del 118 ha trovato il corpo dell'anziano in bagno: la salma è stata restituita ai familiari per la celebrazione dei funerali.
Infine fiamme anche a Cagliari. Infatti, le operazioni di spegnimento si sono concluse attorno alle 19.30 di ieri, dopo circa due ore i lavoro. In tutta la Sardegna l'apparato antincendi regionale è stato impegnato per una trentina di incendi, quattro dei quali hanno richiesto l'intervento di Canadair, in particolare a Uta e Domus de Maria, nel Cagliaritano, a Sassari, e a Gairo, in Ogliastra.










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