Cagliari, 19 Lug 2023 – In una nota il Consigliere regionale del Partito Democratico della Sardegna scrive: “Finalmente” non tanto perché noi siamo stati esclusi dalla responsabilità di governo, essendo all’opposizione, minoranze che non hanno saputo vincere le precedenti elezioni.
Scrivo “finalmente” perché ho giudicato e giudico l’attività delle giunte di centrodestra e della maggioranza in consiglio regionale come sommamente inconcludente.
E nell’arte di governare l’inconcludenza non è un peccato da poco, perché innanzitutto significa slealtà: slealtà nei confronti degli elettori ai quali chi governa ha promesso di fare certe cose, e che, a causa della propria inconcludenza, non ha realizzato. E inconcludenza vuol dire poi dannosità, perché quando si comincia una riforma, lasciarla a metà è come lasciare il carro in mezzo al guado.
Si rovina, si rompe, se ne perde il prezioso contenuto.
Inconcludenza è poi anche pericolo. Il pericolo che corrono le persone quando il governo è inefficiente o inefficace.
A volte – scrive ancora Deriu - è pericolo di vita, basti pensare alla sanità; oppure di rimetterci il futuro, basti pensare agli studenti; oppure perdere soldi o l’azienda, basti pensare ai “ristori”.
Governare, cioè reggere il timone della metaforica nave della repubblica, è responsabilità terribile e sublime, appunto, onorevole.
Il governo va affidato a chi ha mani salde, sguardo acuto fino ed oltre l’orizzonte, e mente desta, e pronta.
Il timoniere legge le carte e conosce i fondali.
Ha confidenza coi mozzi e con le stelle.
Dopo tanta slealtà, tanto spreco, tanto danno, tanto pericolo, dobbiamo affidare il timone alle mani agli occhi alla mente al cuore più saldi acuti desti e generosi che abbiamo.
La presidenza della Regione Autonoma della Sardegna, la prima esperienza di governo libero dei sardi dal medioevo, va consegnata ad una persona esperta e sicura; che sappia di sanità e bilancio; che sappia dirigere politici e burocrati; che sappia parlare a tutti e prevedere il futuro.
La nostra nave, pesante, danneggiata, vittima dell’incuria, va verso gli scogli con spavalda incoscienza, incurante dei lamenti dei passeggeri.
Serve – conclude il consigliere Pd - la migliore persona che abbiamo, perché hanno costruito per noi il peggiore dei tempi da quando la Regione esiste.
Scegliamo quella persona senza paura di esagerare, perché nemmeno quella o quel comandante ci basterà.
Ma senza quella o quello saremmo perduti. Com
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