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Nato a Vilnius, Stoltenberg: c’è l’accordo sull’adesione di Kiev. Zelensky in piazza a Vilnius: “L’Ucraina più sicura nella Nato, la Nato più forte con l’Ucraina”.

Vilnius, 11 Lug 2023 – "Il futuro dell'Ucraina è nella Nato" ma "saremo in grado di estendere un invito all'Ucraina ad aderire all'Alleanza quando gli alleati saranno d'accordo e le condizioni saranno soddisfatte". È il passaggio del testo del comunicato del vertice di Vilnius appena diffuso relativo all'adesione di Kiev, così come anticipato dal segretario generale Stoltenberg. "Riaffermiamo l'impegno che abbiamo assunto al vertice di Bucarest del 2008 sul fatto che l'Ucraina diventerà membro della Nato - si legge nel paragrafo 11 - e oggi riconosciamo che il percorso dell'Ucraina verso la piena integrazione euro-atlantica è andato oltre la necessità del piano d'azione per l'adesione. L'Ucraina è diventata sempre più interoperabile e politicamente integrata con l'Alleanza, e ha compiuto progressi sostanziali nel suo percorso di riforma. In linea con la Carta del 1997 su un partenariato distintivo tra la Nato e l'Ucraina e il Complemento del 2009, gli alleati continueranno a sostenere e rivedere i progressi dell'Ucraina in materia di interoperabilità, nonché le ulteriori riforme del settore democratico e della sicurezza necessarie. I ministri degli Esteri della Nato valuteranno regolarmente i progressi attraverso il programma nazionale annuale adattato. L'Alleanza sosterrà l'Ucraina nel compiere queste riforme nel suo cammino verso la futura adesione. Saremo in grado di estendere un invito all'Ucraina ad aderire all'Alleanza - si sottolinea - quando gli alleati saranno d'accordo e le condizioni saranno soddisfatte".

Centinaia e centinaia di persone, nella piazza Lukiškiu, nel cuore di Vilnius, hanno accolto il presidente ucraino Vladimir Zelensky, arrivato questo pomeriggio in Lettonia per prendere parte al summit Nato che si è aperto oggi. "La Nato renderà l'Ucraina più sicura, l'Ucraina renderà la Nato più forte", ha affermato. Sul palco da cui ha parlato Zelensky inizierà tra poco un concerto. "L'Ucraina si candida per entrare nella Nato! Le grandi potenze mondiali avranno abbastanza volontà e coscienza per onorare la promessa fatta nel 2008 di invitare l'Ucraina a diventare un membro a pieno titolo della Nato?", scrivono gli organizzatori dell'evento. In piazza giovani, adulti, famiglie con bambini: tutti con la bandiera giallo-blu e con striscioni e cartelli "Slava Ukraine". "Insieme mandiamo un messaggio chiaro ai leader mondiali su ciò che la Lituania pensa dell'adesione dell'Ucraina alla Nato", scrivono gli organizzatori Strong Together, Blue/Yellow, LRT - Lithuanian National Radio and Television, Centro culturale di Vilnius.

“È ufficiale: è stata formata una coalizione per l'addestramento degli F-16 dell'aeronautica militare ucraina! Oggi, undici Stati partner e l'Ucraina hanno firmato un memorandum che delinea i termini. Sono particolarmente grato alla Danimarca e ai Paesi Bassi per la loro eccezionale leadership in questo processo. I piloti, i tecnici e il personale di supporto ucraini parteciperanno a un programma di addestramento: esiste la possibilità di includere nel programma altri tipi di aerei da combattimento; la coalizione è pronta a prendere in considerazione altri mezzi per garantire all'Ucraina la capacità di F-16 pienamente funzionanti”. Lo scrive sui social il ministro della Difesa ucraino, Oleksii Reznikov.

Il segretario di Stato americano Antony Blinken, intervenendo ad una trasmissione di MSNBC ha difeso la decisione del presidente americano Biden di inviare bombe a grappolo in Ucraina per difendersi dalla Russia. "Le scorte in tutto il mondo e in Ucraina di munizioni unitarie, non di munizioni a grappolo, si stavano esaurendo, stavano per esaurirsi", ha detto Blinken spiegando che la scelta di fornire bombe a grappolo è stata "difficile ma necessaria". Il segretario di Stato ha aggiunto che "se esauriscono le munizioni, saranno indifesi". Blinken ha anche respinto le preoccupazioni che le bombe creerebbero un pericolo mortale in Ucraina, osservando che esiste già una grande preoccupazione per l'uso delle stesse armi da parte della Russia. Alla domanda sulla moralità della scelta di quelle armi, quando gli alleati avevano criticato la Russia per la stessa decisione, Blinken ha detto: "ogni alleato con cui ho parlato ha detto di capire perché noi' lo stiamo facendo e quando lo stiamo facendo". Numerosi membri della NATO hanno firmato il trattato della Convenzione sulle armi a grappolo, che ne vieta l'uso, la produzione e la vendita a causa dei rischi per i civili.

A Berdyansk, nella regione occupata meridionale dell'Ucraina, le forze di Kiev avrebbero colpito e distrutto completamente un albergo, l'hotel Dune, dove risiedeva il comando russo: probabilmente la stessa azione che ha provocato la morte del generale russo Oleg Tsokov, secondo quanto comunica il filorusso governatore della parte occupata della regione di Zaporizhzhia, Vladimir Rogov, citato dall'Ukrainska Pravda. Secondo Rogov, l'attacco è stato compiuto da un missile a lunga gittata Storm Shadow. Secondo l'amministrazione locale, l'edificio è stato "di fatto raso al suolo, e si scava fra le macerie. Le ambulanze sono state inviate lì" e successivamente l'amministrazione militare ha riferito che i residenti di Berdyansk hanno sentito un'altra esplosione intorno alle 14:00 e circa altre sei esplosioni alle 16:30. 

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