Milano, 6 Lug 2023 - Va a Pier Silvio e Marina Berlusconi la maggioranza di Fininvest. Avendo ricevuto l'intera quota disponibile, i due figli di primo letto di Berlusconi raggiungono insieme il 53% del gruppo con quote paritarie si legge nel testamento di Silvio Berlusconi.
La linea è quella della continuità, nelle aziende e nella vita familiare. Le ultime volontà di Silvio Berlusconi sono state rese note davanti a due testimoni, gli avvocati Luca Fossati e Carlo Rimini, in “rappresentanza” dei figli, collegati da remoto. Fininvest, che controlla il gruppo televisivo e Mondadori, oltre a una ricca quota del 30% di Banca Mediolanum, resta sempre saldamente in mano alla famiglia.
"Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi Berlusconi, ricevuta lettura delle volontà testamentarie del padre Silvio Berlusconi, informano che da esse risulta che nessun soggetto deterrà il controllo solitario indiretto su Fininvest SpA, precedentemente esercitato dal padre stesso" si legge in una nota. "Il notaio che ha dato lettura delle volontà testamentarie provvederà nelle prossime ore agli adempimenti di legge".
Stamattina, prima dell’apertura delle borse, è atteso un comunicato del gruppo alla Consob con le indicazioni sui futuri assetti della Fininvest, per come sarà stata ridisegnata da Berlusconi dopo la redistribuzione del suo sessantuno per cento. Mediaset è quotata a Piazza Affari, dove vale 1,8 miliardi di euro. I titoli, nei primi sei mesi dell’anno, hanno segnato una crescita del quarantuno per cento.
A Marta Fascina va un legato di 100 milioni e a Marcello Dell'Utri uno di 30 "Per il bene che gli ho voluto e per quello che loro hanno voluto a me", si legge in una frase rivolta ai figli contenuta nel testo. "Grazie, tanto amore a tutti voi, il vostro papà". Un legato di 100 milioni va inoltre al fratello Paolo.
Silvio Berlusconi, quando ha scritto la lettera si stava recando al San Raffaele. "Cara Marina, Pier Silvio, Barbara e Eleonora, sto andando al San Raffaele, se non dovessi tornare vi prego di prendere atto di quanto segue".
La decisione su Fininvest e sul patrimonio era già stata presa nel 2006. Su un blocco note, color giallo paglierino, con l'intestazione Villa San Martino, Silvio Berlusconi, il 2 ottobre, aveva scritto a mano le sue volontà. Undici righe su un foglio e dieci su un altro per il suo testamento, con uno stile asciutto e chiaro. "Lascio la disponibile in parti uguali ai miei figli Marina e Pier Silvio. Lascio tutto il resto in parti eguali ai miei 5 figli Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi". Nel 2020 ha aggiunto le disposizioni a favore del fratello.
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