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Direzione al Nazareno, Schlein rilancia l’azione del PD: “Vi proponiamo un’estate militante”.

Roma, 20 Giu 2023 - "Oggi è arrivato il momento di mobilitarci insieme sulla nostra agenda, proponiamo un'estate militante", così la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein in apertura della direzione al Nazareno. E' una segretaria che rialza la testa, determinata, movimentista, quella che si mostra oggi davanti ai suoi e ai giornalisti, serra i ranghi, chiama la base e i circoli a lavorare su vecchi e nuovi obiettivi che parlano di Paese reale: lavoro, sanità, affitti, ambiente. 

La passione politica che la muove si affianca oggi a un spinta verso una concretezza necessaria, dopo le polemiche nel suo stesso partito per la partecipazione al corteo 5 stelle contro il precariato sabato scorso. "Quando sento che non c'è una linea politica sorrido, di contenuti siamo pieni ma siamo bravi a coprirli con le divisioni interne. Se a qualcuno questa linea non piace lo ammetta e non trovi altre scuse. Chi cerca l'incidente ogni giorno mi troverà sempre dall'altra parte".

Beppe Grillo, dopo il corteo dei mal di pancia, aveva invitato gli astanti formare “brigate cittadine” e ad “indossare il passamontagna” per andare ad aggiustare strade e tombini, un immaginario considerato da molti fuori luogo e violento, legato agli anni tragici della lotta politica armata. 

Durante il corteo, e dunque prima dell'intervento divisivo di Grillo, la segretaria aveva abbracciato in piazza il leader 5 stelle Giuseppe Conte dichiarando l'intento di portare avanti in piena alleanza alcune tematiche come la lotta al precariato. 

A far emergere l'imbarazzo pubblicamente alcuni esponenti del PD sui social, ma anche un atto formale come le dimissioni dall'assemblea nazionale del partito di Alessio D'Amato, ora consigliere d'opposizione nella Regione Lazio e fino a poco tempo fa assessore alla Sanità.

Oggi la direzione del Partito Democratico al Nazareno è dunque l'apertura di una nuova fase, o almeno questo si percepisce nelle intenzioni. Il rilancio del protagonismo di un partito che non può rincorrere alleati più o meno scomodi. Sono sette punti per arrivare alle elezioni europee. E rispetto alla relazione con i 5 stelle dice: “Le distanze sulla guerra in Ucraina sono enormi, ma non sulla lotta alla povertà”.

Si commuove Schlein quando riporta una vecchia proposta di Romano Prodi che ha appena perso sua moglie Flavia: “Su tutti i tetti pannelli solari, una comunità energetica in ogni comune d'Italia”. 

Cita i cantautori della sua generazione: Costruire, una canzone di Niccolò Fabi che dice “tra la partenza e il traguardo, in mezzo c’è tutto il resto”, Daniele Silvestri con le 4850 Cose in comune tra i membri del “suo” direttivo, e infine Diodato: "Se i nostri elettori ci chiedessero di dedicare loro una canzone sarebbe Fai Rumore. Anziché di fare rumore e fare canto e controcanto interno, proviamo ad andare su ciò che ci unisce".

Schlein annuncia anche "in autunno un programma di formazione politica di cui c'è fame e bisogno, una fondazione per creare un luogo d’apertura ai saperi" e poi "più frequenti riunioni di segreteria, migliorare il raccordo tra partito e gruppi parlamentari. Un nuovo metodo di trasmissione di contenuti e battaglie".

"Organizzeremo una segreteria nazionale a Ventotene, dove sta per aprire un circolo Pd. Ci sembra il modo più giusto per guardare con lo spirito giusto al rinnovo del parlamento europeo".

Poi Schlein ricorda la tragedia del maltempo in Emilia-Romagna, ribadendo che le divisioni politiche non possono essere predominanti rispetto all'emergenza. Sollecita così la nomina del Commissario. E aggiunge che la festa dell'Unità principale, quella nazionale, questa estate sarà in Romagna, a Ravenna. Chiede anche che tutti i panel e i dibattiti siano organizzati nel rispetto della parità di genere.

"Sulle tasse è vergognoso che Meloni parli di pizzo di Stato, è una vergogna per l'ideologia che sottende. Noi continueremo a batterci per la progressività fiscale". 

“L'agenda Pd”, ha detto, "racchiude una visione di Paese, che tiene conto del fatto che siamo all'opposizione senza sconti al governo Meloni".

E infine l'affondo al Governo: "Siamo di fronte a una inedita forma di governo: la all exclusive. Aumenta l'esclusione sociale, calpesta le prerogative dell'opposizione, le esclude dall'informazione, ma vuole l'esclusiva su tutto: sulla leve del governo, ma vuole decidere anche per l'opposizione, come deve fare opposizione, di cosa può e non può parlare, addirittura chi deve essere a capo dei partiti dell'opposizione, immagino per la logistica di organizzare meglio i picchiatori verbali e virtuali. Eppure, pensate un po', non funziona così. Qui ci stiamo noi, che siamo cresciuti con la costituzione sottobraccio e che non la celebriamo solo il 2 di giugno ma anche il 25 aprile. Senza imbarazzi. Che non potremmo avere, da antifascisti".

"Svolgeremo una grande iniziativa il 14 e 15 luglio sull'Autonomia differenziata. E chiediamo ai nostri eletti di promuovere discussioni nei Consigli comunali e provinciali affinché tutti si prendano le loro responsabilità. Presenteremo nei Comuni un testo base per un ordine del giorno". 

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