Bologna, 17 Giu 2023 - Una cerimonia semplice, con Romano Prodi, i figli Giorgio e Antonio, i nipoti e i familiari, ma anche tantissimi amici e conoscenti. La città di Bologna si è stretta commossa alla famiglia per l'ultimo saluto a Flavia Franzoni, la moglie dell'ex premier scomparsa improvvisamente il 13 giugno scorso all'età di 76 anni mentre col marito e alcuni amici si trovava su un cammino francescano in Umbria nella zona di Gubbio, diretta ad Assisi.
Gremita la chiesa di San Giovanni in Monte, nel centro di Bologna, dove sono arrivati alla spicciolata parenti, amici e conoscenti della coppia, tra cui molti volti noti della politica. Dopo la breve camera ardente in parrocchia, le esequie sono state celebrate dal cardinale di Bologna e presidente della Cei Matteo Maria Zuppi. "Flavia diceva che ad ogni strappo c'è un rammendo: e questo sappiamo richiede pazienza ma l'amore di Gesù ci libera", ha ricordato Zuppi nell'omelia. Il presidente della Cei ha invitato il marito Romano Prodi a "raccogliere la testimonianza di fede della moglie espressa in oltre 50 anni di matrimonio". Una vita che Flavia, ha ricordato Zuppi, "interpretava come un lavoro all'uncinetto: riportava ogni cosa al suo senso profondo, era come se lei avesse la bussola". Poi Zuppi ha aggiunto: "Alla fine quel legame che ha unito Flavia Franzoni e Romano Prodi per oltre 50 anni di matrimonio e che ha richiesto 'manutenzione', chiede oggi una 'manutenzione diversa' trasformandosi in un legame che unisce terra e cielo e che vince la nostra solitudine", ha sottolineato, spiegando che "niente ci può separare dall'amore di Gesù".
Al termine della cerimonia l'ex premier ha ricordato la moglie: "Non pensate che la nostra lunga vita insieme sia stata solo impegni e preoccupazioni: abbiamo vissuto insieme anche cielo e terra, tanta felicità, tra gli anni lunghe e belle vacanze con tutta la tribù". Prodi, con voce commossa, ma ferma, ha ricordato una conversazione di solo pochi giorni fa con la moglie, a passeggio per i portici, vicino a casa: "Ci siamo chiesti se dal paradiso si possa vedere anche piazza Santo Stefano, io credo proprio di sì", ha concluso ringraziando i presenti.
Tra i tanti che hanno partecipato alle esequie, gli ex premier Mario Monti, Enrico Letta, il sindaco di Bologna Matteo Lepore con la fascia tricolore. Arrivati tra gli altri per l'ultimo saluto Pierferdinado Casini, Walter Veltroni, Francesco Boccia, Giovanna Melandri, Massimo D'Alema, la segretaria del Pd Elly Schlein, Francesco profumo, Luigi Abete, Luca Cordero di Montezemolo, Riccardo Levi, e ancora Alberto Clo', Piero Fassino e Pierluigi Bersani, apparso commosso all'entrata in chiesa.
Presenti anche l'amico di una vita ed ex ministro Arturo Parisi che si trovava con la coppia al momento del malore fatale, ma anche amici come Don Luigi Ciotti. Numerose anche le persone comuni che hanno dimostrato la loro vicinanza al 'professore', come Prodi viene chiamato in città, anche tramite bigliettini, telefonate e mazzi di fiori lasciati sul portone di casa Prodi in via Gerusalemme. Dopo il funerale, la salma è stata trasportata per la sepoltura a Reggio Emilia.
Nell'immagine-ricordo di Flavia Franzoni è stato ripreso un passaggio del libro dei Proverbi dell'Antico Testamento: "Una donna virtuosa chi la troverà? Il suo pregio sorpassa di molto quello delle perle. Il cuore di suo marito confida in lei, ed egli non mancherà mai di provviste". Lo stesso passaggio letto durante la messa delle esequie.
“Sono qui oggi per portare la vicinanza alla famiglia Prodi Franzoni da parte di tutta la città di Bologna”, ha detto il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, al suo arrivo alla chiesa di San Giovanni in Monte. "È una grandissima perdita quella della professoressa Franzoni - ha aggiunto Lepore - Ha collaborato con tutto il mondo del terzo settore della nostra città, lo ha reso consapevole della sua importanza. Abbiamo tutti lavorato con lei per una città più inclusiva e più giusta e il grande affetto che circonda la famiglia Prodi deriva anche da quanto la signora Franzoni abbia data la nostra città", ha concluso.










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