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Scontro fra tre treni in India: morte quasi 300 persone. I feriti sono oltre un migliaio.

India, 3 Giu 2023 – I numeri sono quelli delle grandi catastrofi: quasi 300 morti, un migliaio di feriti a seguito dello scontro di tre treni in India avvenuto ieri sera intorno alle 19, il peggior incidente ferroviario registrato in India da oltre due decenni.

Le modalità dell'incidente restano poco chiare, anche alla luce del giorno. Il Times of India riferisce che la magistratura ha avviato un'inchiesta.
Si tratta del distretto di Balasore a circa 250 km a sud di Calcutta (oggi Kolkata) e 170 km a nord di Bhubaneswar, sulla linea del Coromandel Express, che dal Golfo del Bengala corre sulla costa in direzione Chennai, 1600 chilometri più a sud.

Per cause ancora da accertare, diverse carrozze del convoglio passeggeri si sono violentemente scontrate e poi sono deragliate "volando" sul binario vicino, proprio mentre arrivava un treno dalla direzione opposta. Lo schianto è stato inevitabile e rovinoso e ha coinvolto anche un treno merci. Le testimonianze descrivono una scena da incubo, con i passeggeri dilaniati dalle lamiere. 

Il portavoce del ministero delle Ferrovie indiano, ha dichiarato che sono quasi terminati i lavori di soccorso sul luogo dell'incidente. Le autorità ferroviarie inizieranno a rimuovere i rottami per riparare i binari e riprendere le operazioni dei treni. 

Duemila i soccorritori della Protezione Civile e di altre agenzie che sono stati impegnati in una lotta contro il tempo per estrarre persone ancora vive dai vagoni.

La sfida ora è identificare i corpi che alla peggio avverrà tramite il test del Dna. I cadaveri sono stati trasferiti in una scuola della città di Balasore, l'amministrazione distrettuale fa sapere di avere avviato i lavori per trasformare in morgue (obitorio) un capannone nell'area industriale, passaggio necessario per consentire l'identificazione dei corpi da parte dei parenti.

Circa 200 dei feriti gravi sono stati trasferiti in ospedali specializzati in altre città dell'Odisha. Altri 200 sono stati dimessi dopo aver ricevuto cure mediche e i restanti sono stati curati negli ospedali locali. Decine di persone si sono presentate per donare il sangue.

Il primo ministro indiano, Narendra Modi, sta visitando i superstiti feriti negli ospedali. Appena saputo dell'incidente si è detto "angosciato" e ha espresso vicinanza alle famiglie delle vittime, garantendo “tutto l'aiuto possibile”. Ha scritto su Twitter.

Papa Francesco si è detto "profondamente addolorato nell'apprendere dell'immensa perdita di vite umane causata dall'incidente e assicura a tutti i colpiti da questa tragedia la sua vicinanza spirituale". Il cardinale segretario di Stato Pietro Parolin ha inviato un telegramma di cordoglio a nome del pontefice al nunzio apostolico in India, mons. Leopoldo Girelli.

"Terribili notizie dall'India. Esprimo le mie più sentite condoglianze alle famiglie delle vittime. Il popolo indiano è nei nostri pensieri in questo momento di dolore. L'Europa piange con voi", scrive la presidente della commissione europea, Ursula Von Der Leyen. 

"Scioccato e rattristato dalla notizia che arriva dall'India" ha scritto l'alto rappresentante Ue della politica estera Joseph Borrell.

"Profondo cordoglio per le vittime del drammatico incidente ferroviario in India". La premier esprime anche "amicizia e solidarietà, mia e del Governo italiano, a Narendra Modi e a tutto il popolo indiano in questo tragico momento", scrive la premier italiana Giorgia Meloni.

"Sono profondamente addolorato, la Germania è al fianco dell'India in questo momento difficile", ha scritto il cancelliere tedesco Olaf Scholz e anche il presidente francese Emmanuel Macron ha a sua volta rivolto le sue "condoglianze al presidente Murmu, al primo ministro Modi e al popolo indiano dopo il tragico incidente ferroviario in Odisha", aggiungendo che i suoi "pensieri vanno alle famiglie delle vittime".

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