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Maltempo Emilia Romagna: salgono a 9 le vittime

Bologna, 17 Magg 2023 -

È salito a 9 il bilancio delle vittime in Emilia Romagna. Sono 7 in provincia di Forlì-Cesena e un uomo nel Ravennate, che i soccorritori stanno cercando di recuperare perché intrappolato in un'auto in un sottopasso tra Solarolo e Castel Bolognese. 

Al bilancio si deve aggiungere l'uomo trovato morto a San Lazzaro di Savena, nel bolognese, deceduto dopo essere caduto in un pozzo mentre cercava di far defluire l'acqua che aveva invaso la sua proprietà. Secondo le prime ricostruzioni, l'uomo di 43 anni, probabilmente, stava tentando di svuotare il piazzale invaso dall'acqua a causa del maltempo, ma non è ancora chiara l'esatta dinamica. A confermare la morte la sindaca della cittadina, Isabella Conti, che su Facebook ha scritto: "Una tragedia si è appena consumata nel nostro territorio: è morto un ragazzo di 43 anni, scivolato dentro il pozzo della sua proprietà. Un dramma per la nostra comunità, un dolore indicibile per i suoi cari. Siamo sconcertati e addolorati, ci stringiamo alla famiglia. Vi prego, non smetterò di ripeterlo, restate in casa. Non si può morire così. Aiutateci ad aiutarvi".

"Oltre 2500 sfollati, alcuni palazzi sono stati evacuati, sul capoluogo la situazione è sotto controllo. 

Abbiamo molte frane, più di una cinquantina di strade provinciali sono state chiuse, quindi la conta dei danni sale minuto per minuto e la situazione è molto difficile".

 Lo ha detto Matteo Lepore, sindaco di Bologna, all'Aria che Tira su La7.

Nell'intera provincia di Forlì il conto delle vittime sale a sei.

Un uomo di 77 anni è morto mentre si trovava nel giardino della sua abitazione e cercava di liberare un tombino a a Casale di Calisese tra il comune di Cesena e Montiano, nel Cesenate. L'uomo è stato travolto da un costone franato dalla collina. Il bilancio delle vittime sale quindi a sei morti, mentre i carabinieri stanno cercando di recuperare un corpo intrappolato in un'auto in un sottopasso tra Solarolo e Castel Bolognese, nel Ravennate.

Tre delle sei vittime sono nella sola città di Forlì: oltre all'anziano morto ieri sera in via Firenze vicino agli argini del Montone, i Carabinieri hanno recuperato in mattinata due corpi, un uomo e una donna, in una abitazione invia Padulli, nel quartiere Cava, che erano dispersi da ieri sera. La loro assenza era stata segnalata da alcuni parenti.

“È una situazione pesantissima che sta mettendo a dura prova la Regione Emilia Romagna, ma reagiremo: prima cosa mettere in sicurezza le persone, serve ancora sforzo, poi penseremo ai danni", ha detto il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini nel punto stampa alla Protezione civile a Bologna con il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi.

"Il primo pensiero è ovviamente è alle 8 vittime, al momento attuale e ai dispersi, che, in particolare, ci auguriamo possano essere trovati vivi". 

"A pochi giorni dall'anniversario della prima scossa di terremoto del 2012, non esito a dire che   siamo di fronte ad un altro terremoto" per portata dei danni del maltempo in Emilia-Romagna.

Altre 24 ore di allerta rossa per l'Emilia-Romagna, a partire dalla mezzanotte di giovedì 18 e fino alla mezzanotte di venerdì 19. L'allarme per criticità idrica e idrogeologica riguarda gran parte della regione, ma soprattutto il territorio romagnolo e bolognese. Per domani, giovedì 18 maggio, spiega Arpae, non sono però previste precipitazioni sul territorio regionale.   

Tuttavia, per le piogge elevate di ieri e oggi, si prevede il perdurare di piene elevate su tutti i tratti vallivi dei corsi d'acqua del settore centro orientale della regione: in particolare sui bacini romagnoli e affluenti del Reno, interessati da esondazioni e rotte, permangono condizioni di grave criticità, anche nel reticolo di bonifica. I nuovi colmi di piena provenienti da monte fanno prevedere livelli elevati sul fiume Reno a valle di Cento (Ferrara).

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha telefonato questa mattina al governatore dell'Emilia-Romagna Stefano Bonaccini per esprimere vicinanza e solidarietà alle comunità emiliano-romagnole colpite dalla drammatica emergenza maltempo. E il cordoglio per le vittime. Lo rende noto lo staff di Bonaccini. Il presidente della Regione ha poi sentito in videocall la premier Giorgia Meloni, il ministro Nello Musumeci e il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio. "Hanno fatto il punto sugli interventi in corso, condiviso la necessità di uno sforzo straordinario di tutti i corpi dello Stato e istituzioni nei soccorsi e nella gestione dell'emergenza- si spiega- la priorità è mettere in sicurezza tutte le persone, in una situazione drammatica". La presidente del Consiglio, dal canto suo, ha ribadito "vicinanza all'Emilia-Romagna e garantito il massimo impegno del Governo". Bonaccini ha poi sentito anche il ministro Matteo Salvini e il viceministro Galeazzo Bignami per la parte che riguarda le infrastrutture.

Ancora 12 ore di forti precipitazioni, poi la tregua: la morsa di maltempo che ha duramente colpito l'Alto Adriatico, Romagna in primis, e il basso Tirreno, si allenterà solo tra poche ore, dopo altre piogge. Secondo le previsioni sono attese intense precipitazioni in Emilia Romagna e Marche, ma anche tra Lazio, Campania e Calabria. Oltre alle piogge oggi avremo anche venti di burrasca, in particolare sui rilievi del Centro-Nord e sulle Isole Maggiori. E il ciclone porterà anche la neve sulle Alpi fino ai 1500 metri e con qualche fiocco fino ai 1200 metri. Domani il ciclone si allontanerà verso i Balcani con l'attenuazione delle piogge. Si tratterà di una una breve tregua, peraltro condita ancora da qualche rovescio al Centro e dalla sera verso il Nordovest. Proprio il Nordovest sarà infatti il bersaglio di un nuovo maltempo con piogge anche intense durante il weekend: in questo caso le piogge saranno benvenute contro la siccità, ancora non risolta, di Piemonte e Valle d'Aosta. Purtroppo la nuova perturbazione, in arrivo da venerdì, porterà fenomeni intensi anche su gran parte del resto d'Italia, con piogge persistenti in Sardegna, sabato su tutta la Penisola e domenica al Centronord. Nel dettaglio: Mercoledì 17. Al nord: piogge forti su Emilia Romagna fino al primo pomeriggio, poi attenuazione; piogge sparse altrove. Al centro: maltempo in tante regioni. Al sud: piogge e temporali specie su Campania, Calabria tirrenica e Basilicata. Giovedì 18. Al nord: piogge isolate, temporaneo miglioramento. Al centro: ancora piogge sparse, ma frequenti. Al sud: tregua meteo salvo qualche acquazzone in Basilicata. Venerdì 19. Al nord: instabile con maltempo specie tra Piemonte e Lombardia. Al centro: maltempo in arrivo in Sardegna e Toscana. Al sud: qualche rovescio tra Campania, Basilicata e Puglia, più caldo. Tendenza: nuovo ciclone nel weekend con piogge diffuse localmente intense, instabilità prevista almeno fino a metà della nuova settimana.

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