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Con Geppi Cucciari con “Perfetta” mercoledì 17 maggio e giovedì 18 alle 20.30 (due repliche interamente con tutto esaurito al botteghino) al Teatro Massimo di Cagliari.

Cagliari, 15 Magg 2023 - Viaggio nell'universo femminile con “Perfetta”, intrigante monologo al femminile con testo e regia di Mattia Torre, uno degli autori più interessanti del panorama italiano, prematuramente scomparso nel 2019 (al suo attivo film e serie tv e programmi di successo, da “Boris” (la serie e il film), a “Parla con me” di Serena Dandini, “Dov’è Mario?” con Corrado Guzzanti e “La linea verticale”, dal cortometraggio “Piovono Mucche”, Premio Solinas per la sceneggiatura, a “Figli”, per cui ha vinto il David di Donatello), nell'interpretazione di Geppi Cucciari, in cartellone mercoledì 17 maggio e giovedì 18 alle 20.30 (due repliche interamente sold out al botteghino) al Teatro Massimo di Cagliari sotto le insegne della Stagione 2022-2023 del CeDAC / Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna.

La tournée nell'Isola prosegue con un duplice appuntamento venerdì 19 maggio alle 21 al Teatro Civico di Alghero e sabato 20 maggio alle 21 al Teatro Verdi di Sassari.

La pièce racconta con ironia e lucidità la vita di una moderna eroina, una donna in carriera capace di conciliare le esigenze e gli impegni familiari e sociali, nel duplice ruolo di moglie e madre, con le sfide e la competitività imposte dalla sua attività professionale, per un'indagine sulle molteplici sfaccettature dell'animo femminile, tra le sottili variazioni dell'umore e i cambiamenti fisici legati al ciclo mestruale, le piccole e grandi tragedie del quotidiano e i delicati equilibri della vita di coppia e della sfera degli affetti, tra tenerezza e responsabilità, serenità per la consapevolezza di aver compiuto il proprio dovere e inquietudine per il futuro, immancabili preoccupazioni e preziosi istanti di felicità. Sullo sfondo un paesaggio urbano che sembra mutare a seconda dei pensieri e delle emozioni della protagonista, come il suo modo di affrontare le difficoltà e gli imprevisti, i ritmi giornalieri apparentemente sempre uguali eppure suscettibili di infinite mutazioni, specialmente per un'abile e ambiziosa venditrice di automobili che cerca di anticipare, se non addirittura di “indirizzare” i gusti dei clienti, in un mondo governato dalle regole del mercato, con “obbiettivi” da raggiungere e rivali da superare, tra l'uscita di nuovi modelli, sempre più lussuosi e accessoriati e la necessità di comprendere quale sia per ciascuno il più appropriato e quindi irresistibile “oggetto del desiderio”.

La vis comica e il talento istrionico di Geppi Cucciari per un'intensa prova d'attrice, tra toni umoristici e grotteschi e altri più intimistici e drammatici, che corrispondono alla personalità complessa di una donna emancipata, consapevole e attenta alla realtà che la circonda, in una sorta di diario che si snoda per quattro martedì, la cronaca di quattro giornate “emblematiche” delle diverse fasi del ciclo, tra momenti di stanchezza e vere e proprie esplosioni di energia, da cui emerge la consapevolezza della propria fragilità ma anche della propria forza, del proprio intuito e delle proprie capacità professionali. La protagonista si mette a nudo, concedendosi idealmente uno spazio di riflessione sui dilemmi e i dubbi personali, sulle questioni cruciali dell'esistenza e perfino sugli aspetti (apparentemente) più frivoli e superficiali, ponendo l'accento, attraverso la scrittura evocativa e sapiente di Mattia Torre, su un tema quasi tabù come le mestruazioni che (al di là di proposte di legge mirate e eventuali dibattiti in parlamento su costi e imposte) restano spesso ai margini delle conversazioni mondane come delle considerazioni esistenziali, continuando a far parte dell'insondabile mistero femminile per molti uomini (e troppo spesso anche per le dirette interessate).

Pertanto riflettori puntati su Geppi Cucciari, eclettica attrice, cabarettista e conduttrice radio-televisiva, che incarna un modello di femminilità fortemente attuale, come l'aspirazione a una irraggiungibile perfezione in una società complessa dove la donna rappresenta il fulcro della realtà domestica, colei che si prende cura dell'educazione e della crescita armoniosa dei figli, cerca di tenere vivo il rapporto erotico-sentimentale e l'intesa intellettuale con il proprio marito, senza dimenticare gli obblighi verso i parenti propri o acquisiti, le amicizie e le relazioni mondane, ma contemporaneamente punta a traguardi sempre più elevati sul lavoro, riuscendo miracolosamente a apparire impeccabile su tutti i fronti. Una creatura straordinaria, una (super)eroina sottoposta a enormi pressioni, in grado di destreggiarsi abilmente in tutte le situazioni e i contesti, di tenere sotto controllo i propri impulsi e le proprie reazioni, senza lasciarsi vincere dalla stanchezza o dallo scoramento: una donna “ideale” che laddove una persona normale rischierebbe di andare in pezzi, sembra trovare dentro di sé una fonte inesauribile di energia e di ottimismo, pur nell'acuta consapevolezza, che emerge “tra le righe” di questo insolito “diario”, di quanto sia alto il prezzo da pagare per essere sempre e comunque “Perfetta”. Com

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