Kiev, 12 Apr 2023 - Circola da ieri sera sui social network un video raccapricciante che mostra apparentemente un soldato russo che decapita un militare ucraino con un coltello. Non ci sono attualmente conferme indipendenti dell'autenticità del video, che Rainews.it ha visionato e da cui è tratto il fotogramma in questa pagina, i cui dettagli sono stati oscurati dalla redazione. Si distingue inequivocabilmente un uomo in uniforme tagliare la testa di un altro uomo disteso: quest'ultimo indossa la fascia gialla al braccio che contraddistingue i combattenti di Kiev. Un secondo video sembra mostrare i cadaveri decapitati di due militari ucraini che giacciono accanto a un veicolo distrutto. Una voce dice: "Li hanno uccisi. Qualcuno è venuto e gli ha tagliato la testa".
Il Cremlino, per ora, non ha confermato né smentito la veridicità del video: "Queste sono ovviamente immagini orribili", ha detto ai giornalisti il portavoce Dmitry Peskov. "Nel mondo di fake news in cui viviamo, dobbiamo indagare sull'autenticità di questi video". Il fondatore del gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, nega ogni coinvolgimento: "Ho visto questo video", ha commentato su Telegram, "è brutto quando le teste delle persone vengono tagliate, ma non ho visto da nessuna parte che questo stia accadendo vicino a Bakhmut e che membri della Wagner siano stati coinvolti nell'esecuzione".
La missione Onu per i diritti umani in Ucraina ha dichiarato di essere "inorridita" dai video e chiesto che "questi episodi siano adeguatamente indagati e che i responsabili ne rispondano".
"Non abbiamo ulteriori informazioni sul video, ma se confermato questo è un nuovo brutale promemoria della disumanità dell'aggressione russa", ha affermato la portavoce della Commissione europea, Nabila Massrali, durante un punto stampa. "Il video dimostra ancora una volta la completa noncuranza della Russia nei confronti delle leggi internazionali", ha aggiunto Massrali, “sarebbe una grave violazione della convenzione di Ginevra, secondo la quale si deve garantire il trattamento in condizioni dignitose dei prigionieri di guerra. L'Unione europea chiederà conto di tutti gli autori e complici di crimini di guerra”.
"C'è qualcosa che nessuno al mondo può ignorare: con quanta facilità queste bestie uccidono", ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy in un videomessaggio. Questo video mostra la Russia per quello che è. Questo non è un incidente. Questo non è un episodio. È successo migliaia di volte. Tutti devono reagire. La sconfitta del terrore è necessaria".
Il ministro degli Esteri ucraino Dmitro Kuleba ha scritto su Twitter: "Sta circolando online un orribile video delle truppe russe che decapitano un prigioniero di guerra ucraino. È assurdo che la Russia, che è peggio dell'Isis, presieda il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite (Mosca ha assunto la presidenza di turno questo mese, ndr). I terroristi russi devono essere espulsi dall'Ucraina e dalle Nazioni Unite ed essere ritenuti responsabili dei loro crimini". I militanti dello Stato islamico in Iraq e Siria avevano diffuso molti video di decapitazioni di prigionieri quando controllavano aree di quei paesi dal 2014 al 2017. Il ministro ha inoltre invitato la Corte penale internazionale a "indagare immediatamente su un'altra atrocità dell'esercito russo". I servizi di sicurezza di Kiev hanno aperto un'inchiesta.










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