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Stretta sulle armi, si intensificano i controlli dei carabinieri della compagnia di Ozieri. Sequestrati a un operaio di 40 anni di Buddusò 4 potenti pistole, sette fucile cal. 12 e 225 cartucce.

Ozieri (SS), 31 Mar 2023 - Nei giorni scorsi i carabinieri della compagnia di Ozieri hanno intensificato i controlli nell’abitato di Buddusò e nelle campagne circostanti, finalizzati all’individuazione di coloro che, recentemente ed in quei territori, si sono resi responsabili di gravi reati mediante l’uso delle armi da fuoco e proprio nell’ambito di tali verifiche, l’attenzione dei militari si è subito focalizzata su di D.F., un operaio 40enne – il quale, pur essendo un legittimo detentore di un considerevole numero di fucili e pistole, è stato ritenuto responsabile di un grave episodio di omessa custodia.

Pertanto i militari del Nucleo Operativo della Compagnia di Ozieri – supportati dai colleghi della Stazione di Buddusò – dopo aver eseguito numerose ispezioni amministrative ad altrettanti residenti del paese, sono giunti nell’abitazione della persona in questione, alla quale sono state sequestrate due particolari pistole: una semiautomatica beretta calibro 9 ed un revolver Smith & Wesson calibro 357 magnum, due armi dalla notevole capacità offensiva che, in almeno un’occasione, erano state utilizzate per commettere dei reati e per i quali sta dirigendo le indagini la Pocura della rRpubblica di Sassari. 

L’attività d’accertamento non è stata però limitata al sequestro delle due pistole e, infatti, le verifiche sono state estese anche su tutte le altre armi detenute dall’uomo al quale, avendo dato prova di assoluta inaffidabilità nella custodia di queste, è stato notificato un provvedimento urgente di ritiro cautelare, di altre due pistole calibro 7.65, sette fucili da caccia calibro 12, una carabina calibro 22 l.r., nonché 225 cartucce – con l’immediata sospensione del relativo libretto di porto d’armi. Quindi, oltre al procedimento penale, l’interessato dovrà affrontare un procedimento amministrativo davanti al Prefetto di Sassari il quale, essendo l’autorità provinciale di pubblica sicurezza che deve provvedere alla tutela dell’ordine e della pubblica tranquillità, possiede la più ampia discrezionalità nell’intraprendere tutti gli atti che gli sono consentiti dalla legge e che egli ritiene più idonei per la difesa della comunità.

In questo caso, tenuto conto delle scarse garanzie di affidabilità e di rispetto delle norme che sono state dimostrate dalla persona individuata dai Carabinieri, l’autorità prefettizia potrà quindi avvalersi dell’articolo 39 del Testo unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (t.u.l.p.s.), che disciplina tutte le attività soggetto ad autorizzazioni di polizia come, ad esempio, la detenzione ed il porto delle armi da fuoco; nei prossimi giorni i controlli dei carabinieri disposti dalla compagnia di Ozieri continueranno con lo scopo di individuare ulteriori inosservanze della legge.  

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