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Aggressione da parte dell’esercito del criminale di guerra Putin con mandato d’arresto in tutto il mondo lancia altri droni russi sui palazzi dei civili sulla regione di Kiev con 8 morti.

Kiev, 23 Mar 2023 – Questa mattina presto, Le sirene di allarme anti-aereo risuonano in tutto il territorio dell'Ucraina secondo quanto scrive il Guardian. Allarme anche nella capitale Kiev secondo molti account sui social.

Le forze russe hanno attaccato tre volte il distretto di Nikopol. Lo ha dichiarato Mykola Lukashuk, capo del Consiglio regionale di Dnipropetrovsk, in un post sull'app di messaggistica Telegram. "Il terrore del distretto di Nikopol, perpetrato dai russi, continua. Nel corso della giornata, gli occupanti hanno attaccato il distretto con droni e artiglieria pesante per tre volte. La comunità di Marhanets è stata sotto il fuoco nemico. I bombardamenti hanno danneggiato un edificio amministrativo, due aziende private, una dependance e un'automobile. Anche le reti elettriche sono state danneggiate", ha scritto.

L'offensiva russa a Bakhmut, nell'Ucraina orientale, sta "rallentando" mentre aumenta il passo delle operazioni nella vicina Avdiivka: lo scrive l'Institute for the Study of War nel suo aggiornamento quotidiano sul conflitto. Lo riporta il Guardian. Sembra che le operazioni russe intorno a Bakhmut stiano "rallentando in presenza di notizie occidentali secondo cui le forze russe potrebbero tentare di lanciare offensive in altre direzioni", scrive il centro studi statunitense. 

Le forze russe, prosegue, stanno aumentando il ritmo delle loro operazioni offensive intorno ad Avdiivka - che si trova a circa 55 chilometri a sud-ovest di Bakhmut - con l'obiettivo di accerchiare la città. E gli esperti del centro studi non escludono che i russi lo stiano facendo a spese delle loro operazioni a Bakhmut e Vugledar (a circa 70 chilometri a sud-ovest di Avdiivka), dove l'offensiva sembra essere in fase di stallo.

L'esercito russo potrebbe schierare al fronte carri armati risalenti agli anni '50 per compensare le enormi perdite di mezzi corazzati subite dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina: lo scrive il Conflict Intelligence Team, un'organizzazione open source con sede a Tbilisi, come riporta il Kyiv Independent. Il centro studi ha reso noto che le forze russe hanno trasportato un carico di carri armati T-54/55 da un deposito di Primorye, nell'estremo sud-est del Paese, verso la Russia occidentale e si ipotizza che potrebbero dispiegare questi mezzi in Ucraina.

Anche l'Institute for the Study of War ritiene che le forze russe potrebbero ricorrere ai vecchi carri armati T-54/55 per prepararsi alle previste controffensive meccanizzate ucraine, commentando che le perdite di veicoli corazzati subite finora da Mosca "attualmente limitano" la capacità dell'esercito russo di condurre un'efficace guerra di manovra meccanizzata.

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