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Dichiarazione dell’On. Silvio Lai (PD) – Pnrr, per la Sardegna possibile scippo, Solinas difenda gli interessi dell’isola.

Cagliari, 22 Mar 2023 - Nei giorni scorsi la Corte dei Conti, con la Presidente Donata Cabras, all’inaugurazione dell’anno giudiziario aveva bacchettato la Regione Sardegna, denunciando che emerge “in sede di controllo l'inadeguatezza dell'amministrazione regionale ad agire tempestivamente e su larga scala rispetto a questi fondi, uno dei difetti tipici che non si riesce ancora a superare è quello della tempistica della spesa".

"Da una parte c'è una difficoltà a reperire i fondi, ma oggi le risorse ci sono, e tante, dall'altra c'è una difficoltà dell'amministrazione a programmare le opere da realizzare con queste disponibilità finanziarie” richiamando la necessità di “semplificazione normativa e maggiore preparazione del personale delle amministrazioni, che devono porre in essere i piani di realizzazione del PNRR, con tutti gli obiettivi che sono stati individuati verso la modernizzazione e lo snellimento della burocrazia”. Nonostante questa evidente denuncia la Regione resta colpevolmente paralizzata esponendosi a rischi di perdita di fondi essenziali per quanto siano discutibili i progetti presentati. Così il deputato Dem in commissione Bilancio Silvio Lai, segnala il rischio scippo che corre la Regione sui fondi del Pnrr.

“Ieri due presidenti di importanti regioni del nord Italia, il ligure Toti e il lombardo Fontana, rappresentanti dei maggiori partiti alleati della giunt6a regionale sarda, parlando dei fondi del Pnrr, hanno contestato l'allocazione di più fondi dove ci sono meno opportunità richiedendoli per i territori con maggiore capacità di spesa che naturalmente nasce da condizioni di partenza più vantaggiose. Al di là della leggerezza con cui si lanciano in considerazioni del genere, emerge il volto egoista della destra, la stessa che propone come soluzione per la Sardegna l’autonomia differenziata, rinunciando alla specialità. Non mantengono neanche i patti siglati un anno prima quando per il PNRR il Governo Draghi garantì che il 40% delle risorse dovessero andare obbligatoriamente al mezzogiorno. Questo è il vero volto della destra, sono solo buoni a dire 'togliete i soldi a chi non sa spenderli e dateli a noi' e adesso, con l'autonomia differenziata targata Calderoli, si preparano a superare anche questo teatrino e prendersi tutto già alla fonte.”

“Solinas inizi a fare gli interessi della Sardegna e, anziché mandare delegati in conferenza Stato Regione a cedere sovranità statutarie della Regione in nome di alleanze politiche, prenda le distanze dai colleghi presidenti di centrodestra, difenda le risorse del PNRR per la Sardegna e il mezzogiorno e metta nelle condizioni l’amministrazione regionale di non perdere le risorse, nominando da subito un nuovo direttore del centro regionale di programmazione, fulcro della spesa del piano di resilienza che da settimane è paralizzato dall’assenza di un vertice dopo l’ennesima migrazione del suo precedente direttore.” Conclude il deputato del PD Silvio Lai. Red

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